Con il collegamento della nuova infrastruttura alla rete idrica esistente, è terminato nei giorni scorsi l’intervento di Acque, il gestore idrico del Basso Valdarno e della Valdinievole, sul tratto di acquedotto passante per via Colonna, nel comune di Pieve a Nievole. Al di là dei numeri dell’operazione - sostituiti poco più di 200 metri di tubazioni, per un investimento da circa 90mila euro - i lavori rappresentano un (ulteriore) esempio di programmazione ottimale delle attività sul territorio comunale: sono infatti avvenuti nell’ambito della costruzione della nuova rotatoria che Rfi sta realizzando come intervento propedeutico al raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Montecatini. 
 
Non si tratta di una novità, se è vero che già nel 2020 Acque aveva colto l’occasione per ammodernare oltre 1,2 chilometri della condotta del “Pollino”, collocando le nuove tubazioni in posizione diversa rispetto al passato, così da eliminare ogni possibile interferenza con la rete ferroviaria e al contempo assicurare maggiore longevità all’infrastruttura idrica. Anche nel caso di via Colonna è stato raggiunto un miglioramento del servizio in termini di qualità e continuità, cui ha contribuito anche il risanamento degli allacci d’utenza.  
 
Il sindaco Gilda Diolaiuti esprime soddisfazione per “la fine di un lavoro che, così come il precedente, ha portato ad ammodernare una parte dell’acquedotto pievarino in occasione del più ampio progetto sulla linea ferroviaria. La conclusione delle attività di Acque, che ringrazio per la consueta collaborazione, permette adesso di ripartire a pieno regime con il cantiere Rfi per la realizzazione della rotonda che immetterà sul nuovo cavalcavia, l’opera che consentirà di superare finalmente i passaggi a livello”.

“Sebbene di minore entità per impatto ed estensione - gli fa eco il presidente di Acque, Giuseppe Sardu - rispetto ai lavori sul Pollino, l’intervento in via Colonna garantisce importanti benefici in termini di qualità del servizio ma anche di utilizzo corretto delle risorse. L’aver preceduto il rifacimento della rotonda eviterà infatti di dover intervenire in futuro su un tratto di strada appena riqualificato”.