L'amministrazione comunale interviene sul gestore idrico.

"La nuova amministrazione comunale, tra i tanti problemi che si è trovata a dover affrontare, ha verificato che il Comune di Pescia si era auto isolato dal percorso che i soci pubblici di Acque Spa hanno iniziato per riportare al totale controllo pubblico la società che gestisce l'acqua e le fognature.

Infatti Coad, ovvero i Comuni di Pescia e Villa Basilica, è l'unico socio pubblico che è rimasto fuori per propria scelta dal patto parasociale firmato nel 2021 per guidare il percorso per la ripubblicizzazione di Acque Spa.

In questo modo siamo arrivati al rinnovo del consiglio di amministrazione di Acque Spa in condizione di totale debolezza, totalmente isolati non per responsabilità di altri ma per nostra scelta.

La nostra amministrazione e quella di Villa Basilica rappresentati dal vicesindaco Luca Tridente, seppur con l'1,56 per cento di quote, ha ottenuto di bloccare alla scorsa riunione il rinnovo del consiglio di amministrazione proprio per verificare la situazione in modo approfondito".

"Nonostante questa pesantissima eredità stiamo impostando un lavoro per far ritornare Pescia partecipe di questi percorsi e non spettatori - dichiara il vicesindaco Luca Tridente - condizione a cui ci eravamo ridotti per scelta della precedente amministrazione. I servizi pubblici come la risorsa idrica sono fondamentali, infatti lo avevamo inserito anche all'interno del nostro programma elettorale; non volerli pubblici e isolarsi come è successo a Pescia in questi ultimi anni è un errore a cui occorre rimediare".