Dieci operatori turistici provenienti dal centro-nord Italia visiteranno il centro storico di Pistoia tra il 13 e il 14 marzo, per conoscerne le peculiarità storiche, artistiche ed enogastronomiche. È l’obiettivo dell’Educational Tour, un percorso alla scoperta della città che nasce grazie alla collaborazione tra il Consorzio Turistico Città di Pistoia, Fondazione Pistoia Musei, Confcommercio Pistoia e Prato, Camera di Commercio di Pistoia e Prato e Comune di Pistoia.

I buyers, provenienti da Toscana, Liguria, Lombardia, Piemonte, Lazio e Umbria verranno condotti alla scoperta dei punti di forza culturali ed enogastronomici della città, con l’obiettivo di consolidarne la reputazione verso il mercato interno, in un anno che preannuncia buoni riscontri. L’obiettivo di fondo dell’educational è dunque quello di far conoscere la città a professionisti del settore che potranno portare a Pistoia importanti flussi turistici.

Gli ospiti partiranno dalle sedi della Fondazione Pistoia Musei: dopo una visita alla mostra ’60 Pop Art Italia, il percorso si snoderà tra il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, il Museo di San Salvatore e Palazzo de’ Rossi, con le Collezioni del Novecento.

Successivamente i tour operators potranno gustare prelibatezze locali in un ristorante del centro storico di Pistoia, mentre, nel pomeriggio, ammireranno i principali monumenti del centro storico. Alle 18 l’appuntamento sarà poi con un tipico laboratorio di produzione e con la degustazione di prodotti pistoiesi. Per cena, invece, verranno portati in un altro ristorante del centro.

L’educational tour si concluderà nella mattina del 14 marzo, con la visita ad una delle infrastrutture ferroviarie più antiche d’Italia, il Deposito dei rotabili storici, alla stazione di Pistoia.

“Quando un soggetto del territorio si impegna per la valorizzazione culturale e turistica del nostro contesto – scrive Confcommercio – sviluppare un’azione di supporto sinergico diventa fondamentale. Pistoia conferma di avere molto da proporre dal punto di vista della sua offerta complessiva e fare rete per comunicarlo correttamente, relazionandosi con i principali player del settore, è un’operazione necessaria”.