Domenica prima del fischio d'inizio della gara tra Larcianese e San Marco Avenza, ultima di campionato, sono stati consegnati tre premi a Nicola Pinto, per festeggiarlo e omaggiarlo in virtù della sua decisione di appendere le cosiddette "scarpette al chiodo", terminando così di fatto l'attività agonistica da calciatore.
 
Ricordiamo che Nicola, classe 1985, dopo le giovanili svolte al Montalbano Calcio, è passato agli Juniores Nazionale della Larcianese nella stagione 2002/2003 con in panchina mister Andrea Salvadori. Poi dopo un'anno di prestito al Villa Basilica per farsi le ossa, è ritornato alla Larcianese in prima squadra collezionando subito venti presenze in Serie D. Poi dopo due brevi parentesi a Orentano prima e a Fucecchio poi, ha sempre indossato la casacca viola con 428 partite ufficiali disputate, e con ben due Coppe Italia (nel 2011 quella di Promozione e nel 2016 in Eccellenza) alzate al cielo dal capitano viola.

Sono intervenuti alla premiazione anche ex capitani della Larcianese del passato, che hanno tutti condiviso lo spogliatoio con Nicola durante il corso delle varie stagioni sportive: Fabrizio "Banana" Bartolomei (capitano storico con ben 669 partite disputate con la maglia della Larcianese), Simone Fagni, Fabrizio Baldini, Matteo Panelli e Andrea Guarisa, attuale capitano.

Per quanto riguarda le premiazioni, il presidente Alessandro Dami ha donato a Pinto un quadro con un collage di fotografie di Nicola nel corso degli anni trascorsi alla Larcianese; il capitano attuale Andrea Guarisa gli ha donato la maglia celebrativa del centenario con il numero cinque (da notare che questo numero di maglia non è stato poi utilizzato in campo dalla squadra durante la partita); e infine l'assessore allo sport del Comune di Larciano Davide Castani ha consegnato nelle mani di Nicola la fascia da capitano da lui utilizzata nelle ultime stagioni.