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L’annata podistica comincia a entrare nel vivo e la Silvano Fedi non si fa certo trovare impreparata.
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Fabo Herons Montecatini comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l'atleta Dimitri Klyuchnyk.
La Boxe Giuliano domenica 16 febbraio schiera in campo due giovanissimi atleti impegnati per la loro prima volta per lo sparring io nella categoria canguro e allievo.
Sabato 15 febbraio si apre una nuova mostra alla galleria ArtistikaMente di via Porta al Borgo.
Una scrittrice poliedrica, protagonista nella Pistoia del ‘900.
Ancora più controlli effettuati sul territorio della Toscana centrale, quasi 230 sanzioni elevate in media ogni mese e una complessiva crescita della collaborazione prestata dai cittadini nella tutela dell’ambiente e nella lotta agli abbandoni dei rifiuti. E’ il bilancio delle attività messe in campo nel corso del2024 dagli ispettori ambientali di Alia Multiutility, una squadra composta da 42 persone (6 in più rispetto ai 36 ispettori del 2023) che hanno fra i propri compiti quello di verificare la correttezza dei conferimenti e il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti raccolti ‘porta a porta’, ispezionare sacchi e materiali abbandonati irregolarmente, così da rintracciare i responsabili e procedere a multarli, oltre a segnalare alla polizia giudiziaria abbandoni di rifiuti speciali compiuti dalle attività produttive, veri e propri reati che comportano risvolti penali per i responsabili. Gli ispettori svolgono, inoltre, controlli e verifiche a seguito di segnalazioni pervenute dalle amministrazioni comunali e dai cittadini.
Numeri complessivi
Durante lo scorso anno, nei 32 Comuni dell’Ato Toscana Centro in cui sono attivi, gli ispettori ambientali hanno effettuato 79.167 controlli, ispezionato 100.698 rifiuti, elevato 2.726 sanzioni per un controvalore di oltre 385.000 euro ed effettuato 139 segnalazioni alla polizia municipale. Rispetto al 2023 è aumentato il numero dei Comuni in cui il servizio è attivo, visto che questi sono passati da 25 a 32 (e altri Comuni si sono ulteriormente aggiunti in questi primi mesi del 2025), così come sono aumentate le ore di servizio prestate (da 54.025 a 56.083), mentre è cresciuto anche il numero dei controlli effettuati, dei rifiuti ispezionati e delle sanzioni elevate.
A fronte di un incremento del numero dei controlli del 26% e di un quantitativo assai superiore di rifiuti ispezionati (+41%, da oltre 71.000 a oltre 100.000), un dato positivo è rappresentato dal fatto che le sanzioni non sono aumentate in egual misura (+7% rispetto al 2023, da 2.554 a 2.726). Numeri che testimoniano come l’attività degli ispettori ambientali stia producendo risultati sempre più incoraggianti, che confermano la crescita dell’impegno e del senso di responsabilità dei cittadini: nel 2022 veniva elevata una sanzione ogni 19 controlli, mentre nel 2023 sono stati in media 25 i controlli necessari per riscontrare un’irregolarità e nel 2024 ne sono serviti ben 29. Allo stesso tempo sono diminuite del 10% le segnalazioni (da 154 a 139) inviate alla polizia municipale per reati penali commessi in materia ambientale.
I commenti
‘Gli ispettori ambientali di Alia stanno sempre più diventando un punto di riferimento importante e molto apprezzato dai cittadini e dalle amministrazioni comunali. Ne sono chiare testimonianze il costante aumento di richieste e il fatto che i Comuni in cui è attivo il servizio siano cresciuti e continuino a crescere di numero mese dopo mese. La continuità e la capillarità dei controlli dei nostri ispettori, del resto, contribuiscono senza dubbio a migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti, a mantenere il decoro, ad aumentare la cultura della legalità e a stimolare il senso di responsabilità dei cittadini’ commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility. ‘I dati dell’ultimo anno, peraltro, ci dicono che ad un notevole incremento nel numero di controlli e di ispezioni non è corrisposta una crescita equivalente delle sanzioni. Segno che sono sempre di più i cittadini consapevoli dell’importanza di adottare comportamenti corretti e buone pratiche nel fare la raccolta differenziata. Tutelare l’ambiente è un gioco di squadra. Alia, grazie ai controlli e all’azione educativa degli ispettori, vede crescere i rifiuti raccolti e differenziati correttamente ed è chiamata a minori interventi per abbandoni e pulizie straordinarie. Le amministrazioni comunali riescono a garantire un maggior decoro nelle piazze e nei giardini dei nostri territori. I cittadini hanno una possibilità in più per interagire direttamente con noi, fare domande, ricevere informazioni ed effettuare segnalazioni’.
‘Il settore dell’ispettorato ambientale è stato istituito all’interno della direzione controllo e rendicontazione servizi dal novembre del 2022 ed è un nucleo costituito da due tipologie di professionalità: i tecnici di controllo ambientale, specializzati in controlli sulla gestione dei rifiuti urbani e speciali e sulle posizioni tariffarie delle utenze, e gli ispettori ambientali, che vigilano sul rispetto dei regolamenti comunali per la gestione dei rifiuti urbani e combattono degrado e abbandono dei rifiuti’, aggiunge Simone Boschi, direttore area controllo e rendicontazione servizi di Alia. ‘Gli ispettori ambientali, nell’ultimo anno, sono stati un traino di sviluppo per la struttura e anche un forte elemento di presidio dei territori. In ogni Comune servito sono stati messi in atto specifici progetti mirati, ideati di concerto con la polizia municipale e le amministrazioni pubbliche, per migliorare il decoro e aumentare il senso civico dei cittadini, educandoli sui corretti comportamenti da tenere e sugli errori da evitare nella raccolta differenziata. La loro collaborazione, però, è assolutamente fondamentale.Oggi grazie ad Aliapp, la nuova app di Alia, gli utenti, con pochi semplici tap sul loro smartphone, possonosegnalare rifiuti abbandonati, ma anche un mancato ritiro o svuotamento, prenotare un ritiro ingombranti, e approfittare di una serie di nuove funzioni utili nella vita di tutti i giorni’.
L’area di Pistoia
Nei comuni di Pistoia, Lamporecchio, Montecatini (quest’ultimo ha interrotto il servizio a settembre 2024), Pieve a Nievole, Agliana e Chiesina Uzzanese (partiti con il servizio a ottobre 2024), gli ispettori ambientali hanno effettuato 9.289 controlli su 12.402 rifiuti, con 624 sanzioni comminate per un valore di 106.800 euro. Verificando l’andamento delle attività effettuate e considerando l’arrivo degli ispettori in nuovi territori rispetto agli anni precedenti, si registra una crescita del numero di controlli (+15%, da 8.071 a 9.289) e di rifiuti ispezionati (+40%, da 8.889 a 12.402), correlata anche a un incremento delle sanzioni (+26%, da 497 a 624).Da rimarcare che le segnalazioni alla polizia municipale si sono invece dimezzate (-52%), passando da 77 a 37. In questo caso ha pagato il grande lavoro svolto nel comune di Pistoia dagli ispettori ambientali in collaborazione con la polizia municipale per contrastare la migrazione e l’abbandono dei rifiuti, fenomeno che vede l’abbandono sul territorio pistoiese di rifiuti speciali prodotti in altri Comuni.
Tra le irregolarità riscontrate più di frequente: l’errato conferimento dei rifiuti, l’abbandono fuori dai contenitori, l’esposizione di altre tipologie di rifiuti di fronte alle postazioni interrate di carta e cartone, lamancata differenziazione dei rifiuti, l’utilizzo improprio dei cestini pubblici e l’abbandono di materiali ingombranti per i quali non è stato richiesto il ritiro gratuito a domicilio o non sono state rispettate le modalità indicate in merito al giorno di ritiro. A Pistoia, capoluogo di provincia, i controlli effettuati sono stati 6.844 e hanno portato all’ispezione di 8.184 sacchi di rifiuti. In leggero aumento (+4%) le sanzioni, passate da 456 a 476, mentre calano drasticamente le segnalazioni trasmesse alla polizia municipale per reati ambientali (-67%, da 73 a 24).