Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Dal 6 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso i locali di Pieraccini (via Leoncavallo a Montecatini).
Alla biblioteca San Giorgio arriva un weekend in cui a farla da protagonista sono le esposizioni.
Associazione Magistrati Tributari
(AMT)
I giorni 4, 5 e 6 di luglio p.v. i Magistrati Tributari si asterranno dalle udienze delle Commissioni Provinciali e Regionali in tutta Italia a seguito della proclamazione dello stato di agitazione indetto dalla propria Associazione nazionale (AMT). Sarà assicurato, in linea con il proprio codice deontologico, solo lo svolgimento delle istanze di sospensione degli atti impositivi.
Con questa iniziativa, la prima, da quando le Commissioni tributarie sono state istituite nel 1864, i Giudici intendono protestare fortemente per:
1) il riconoscimento della dignità e della indipendenza dei giudici
2) ragioni economiche
Sono anni ormai che i giudici chiedono una riforma che attui il passaggio dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) al Ministero della Giustizia o alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tuttora, infatti, nonostante la normativa del 1992 e quella comunitaria abbiano ribadito la terzietà del giudice tributario, caratteristica essenziale della funzione giurisdizionale, il Giudice dipende da una delle due parti del processo cioè il MEF: infatti opera presso le Commissioni Tributarie ove sedi, mezzi e personale amministrativo dipendono dal MEF, viene retribuito dal MEF ed il sistema informatico ( che registra tutte le attività delle Commissioni, dalle udienze, alle ordinanze, alle sospensioni, alle sentenze e quant'altro) accessibile solo al MEF.
Vari disegni di legge di questi ultimi anni ( On.li Benvenuto, Fluvi, Leo ed altri) che proponevano il passaggio delle Commissioni Tributarie al Ministero della Giustizia e la denominazione di Tribunali tributari e Corti di appello tributarie non sono mai stati approvati.
Ancora più scandaloso appare il trattamento economico: oggi il giudice tributario percepisce mensilmente 311 € lordi (il Presidente della Commissione Tributaria 415 €, il Presidente di sezione 363 € ed il vicepresidente 337 €.) per ogni sentenza depositata il giudice estensore percepisce, sempre al lordo € 37,50.
Non solo, ma il giudice che decide l'accoglimento o meno di una istanza di sospensione non percepisce alcun compenso; se si pensa che con la recente riforma dell'accertamento, il numero delle istanze di sospensione aumenterà sensibilmente, il lavoro gratuito si accrescerà notevolmente......
Il proprio Organo di autogoverno, il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, aveva elaborato di recente uno studio per proporre un diverso trattamento economico che al tempo stesso azzerava l'onere finanziario attualmente a carico del MEF. Il Ministero non ha mai preso in considerazione tale proposta; ne ha stralciato solo la parte relativa alla istituzione del contributo unificato; in sede di conversione del recente Decreto Sviluppo alla Camera è stato approvato un emendamento che prevede un compenso non ben precisato per i giudici che smaltiscono l'arretrato del contenzioso entro l'anno nella misura del 10%, una sorta di premio di produttività..
L'Associazione Magistrati Tributari (AMT) ritiene inoltre doveroso informare i cittadini contribuenti sulla qualità e quantità del servizio svolto dai giudici tributari nel 2010 (in Toscana sono, al 31/12/2010, 267)
A livello nazionale:
1. Il numero dei ricorsi presentati è stato pari a 361.000 con un aumento pari allo 0,5% rispetto all'anno precedente;
2. il numero dei ricorsi pendenti a fine 2010, pur essendo in aumento rispetto a quello di inizio anno, evidenzia una diminuzione tendenziale rispetto al 2009 del 26%;
3. il numero delle sentenze depositate riscontra l'aumento di quasi il 6% con circa 306.000 ricorsi definiti;
4. la media dei tempi di deposito delle sentenze (tempo intercorrente tra lo svolgimento delle udienze e la relativa comunicazione ai ricorrenti) è di poco superiore ai 60 gg, con punte di eccellenza di 24 gg.
5. la soccombenza in primo grado della Pubblica Amministrazione è passata dal 36% del 2009 al 41% del 2010; in secondo grado per l'appello presentato dall'Ufficio la soccombenza è pari al 56%; per l'appello del contribuente la percentuale di soccombenza è pari al 31%;
6. il valore delle controversie ammonta a circa 14 miliardi di € di cui 3 miliardi riguardano valori di causa inferiori ai 50.000 €; oltre 11 miliardi riguardano valori di causa superiori ai 50.000 € dei quali 4 miliardi circa si riferiscono a valori di causa superiore ai 500 mila €.
7. La durata media del giudizio per i primi due gradi è di circa 2 anni; la percentuale di impugnativa delle sentenze delle Commissioni regionali innanzi alla Corte di Cassazione è del 33% circa.
8. In Toscana, per il grado provinciale il numero dei ricorsi pendenti all'inizio del 2010 era pari a 16.594; nuovi ricorsi presentati :nell'anno 13.232 , ricorsi definiti nell'anno 11.126; a livello regionale i dati sono rispettivamente: 4.508, 3.461, 2.567; il numero dei ricorsi definiti (ctp e ctr) nel 2010 è aumentato del 14% rispetto all'anno precedente ( il dato nazionale è pari a + 6%.
Nota elaborata da Roberto Pizzocolo componente della Giunta Esecutiva Centrale dell'Associazione Magistrati Tributari con utilizzo dei dati tratti dalla Relazione tenuta dall' avv. Daniela Gobbi Presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria nell'Aula Magna della Corte di Cassazione il 15 aprile 2011.
Firenze, 27 giugno 2011
Nella foto il Presidente dell'Associazione Magistrati Dott. Ennio Attilio Sepe