MONTECATINI

Cinzia Silvestri del movimento Svegliati Italia interviene sul fenomeno della prostituzione.

"Ricevo di prima mattina - scrive - una telefonata da un amico residente in via Gioberti, strada in cui ho abitato per oltre 16 anni, che esasperato si sfoga per la situazione notturna del quartiere in questo periodo estivo che costringe gli abitanti a tenere le finestre aperte.

Pur ricompresa nella ZTL, via Gioberti non sembra farne parte: la notte si trasforma in autodromo per auto che viaggiano a velocità sostenuta, con guidatori impuniti visto che nessuno presidia il territorio.

Nella traversa di via Zara le storiche - non possiamo ormai che chiamarle così - rappresentanti della prostituzione cittadina ogni sera organizzano festini sul marciapiede, finendo sempre ubriache in maniera molesta.

I viali alberati che circondano il Mercato Coperto e l'Istituto Don Bosco sono diventati orinatoi a cielo aperto ed i signori che usufruiscono del servizio non si peritano ad esibire ciondoli solitamente nascosti nelle mutande, nonostante la presenza di passanti che eviterebbero volentieri la vista di certe scene imbarazzanti.

I problemi che il comitato anti-prostituzione del quartiere, di cui ho fatto parte nel 2009, cercò da solo di affrontare sono rimasti non solo irrisolti, ma peggiorati, e dunque pare ridicolo il quotidiano bollettino delle lucciole scoperte, denunciate, espulse che da mesi testimonia che in città il fenomeno della prostituzione riguarda non decine, ma centinaia di persone.

Per dieci donne segnalate e allontanate, ne arrivano altre venti o trenta, a dimostrazione che non si riesce, o non si vuole, colpire al cuore il problema e dunque il racket che organizza il battonaggio nelle strade montecatinesi, con la complicità di coloro che a questi individui affittano case e appartamenti.

L'Amministrazione Bellandi dichiara che metterà alle transenne cinque volontari della Protezione Civile: già il numero irrisorio la dice lunga sugli effetti di questi presidi, che inevitabilmente risulteranno la solita coperta troppo corta per le esigenze di una città assediata dalle prostitute.

Perché allora non chiedere agli oltre 200 volontari cittadini che l'anno scorso hanno aderito all'appello del Comune, di mobilitarsi contro questa piaga che affligge i quartieri montecatinesi, ricreando quelle passeggiate notturne che già fece il comitato anti-prostituzione nel 2009, con discreto successo? Perché non utilizzare, come già avevo suggerito in passato, piazza Battisti per promuovere qualche manifestazione che interessi la gente per bene, un cinema all'aperto, serate danzanti o di spettacolo, eventi sportivi per i giovani?

L'esperimento di alcune settimane or sono delle ronde organizzate da ex bersaglieri o presunti tali, in anfibi e mimetica, è morto ancor prima di nascere ed ha gettato nel ridicolo la città, lasciando immutati alla cittadinanza tutti i problemi di sicurezza, degrado e decoro.

Gli orari della ZTL si sono ormai trasformati in una barzelletta poco divertente, spiazzando la gente che non sa più quando e come entrare a Montecatini: gli unici a fregarsene sono le prostitute ed i loro immancabili clienti".

Cinzia Silvestri
Movimento culturale politico 'Svegliati Italia'