PESCIAUZZANESE-PISA SPORTING CLUB: 0-2 

PESCIAUZZANESE: Lazzeri, Lo Faro, Ceccarelli, Moriani (24’ st Ciolli), Fiasconi, Spampani (40’ st Menetti), Cerri, Pera, Lucie Smith, Montanelli, Chiocchetti; a dis. Niccoli, Bonelli, Flammia, Ruggiero, D’Ulivo.
All. Maneschi. 

PISA SC: Licciardi, Bugliani, Del Chiaro, Malventi (24’ st Gorelli), Romanini, Bucci, Beltramme, Brondi, Belluomini, Gori, Tamberi (22’ st Bortoletti); a dis. Pioli, Di Gaddo, Gorelli, Mazzuca, Coltelli, Taddeucci.

All. Roventini. 

ARBITRO: Sozza di Seregno.
RETI: st 2’ Moriani (aut), 6’ Gori.
NOTE: ammoniti: Del Chiaro, Ceccarelli, Bugliani, Lucie Smith, Spampani, Gorelli, Belluomini; angoli: (2-2) 4-4; recupero: 2’ e 3’.

Pescia. Dopo un primo tempo giocato alla pari, il Pisa Sporting Club passa in vantaggio in avvio di ripresa e conquista Pescia con un secco 2 a 0.
I ragazzi di mister Roventini contro i padroni di casa del Pesciauzzanese, cercano la vittoria con insistenza e legittimano il risultato creando svariate occasioni da rete anche dopo il raddoppio. Bene il ritorno al centro della difesa di Del Chiaro; fanno preoccupare le condizioni di Malventi uscito per infortunio.Il Pisa Sc scende in campo con il 4-4-1-1, Tamberi e Beltramme supportano la coppia di attaccanti Gori-Belluomini; ma a loro, spetta anche il compito di coprire la mediana guidata da Malventi e Brondi. Il Pesciauzzanese punta tutto sull’asse centrale Pera-Lucie Smith.Otto minuti (8’) e sullo sviluppo di un calcio di punizione Lucie Smith ha la palla del vantaggio, botta sull’esterno della rete. I neroazzurri non restano a guardare e con Belluomini rispondono al 17’.

Al 24’ Malventi deve uscire per un colpo ricevuto al ginocchio, al suo posto subentra Gorelli. Le due contendenti non riescono a sfondare con il gioco a terra e allora al 27’ il Pescia ci prova da fuori con Cerri, Licciardi si fa trovare pronto e sullo 0 a 0 si va all’intervallo.Nel secondo tempo formazioni in campo senza variazioni e Pisa Sporting Club subito in vantaggio: Gori allarga su Belluomini spostato a sinistra (2’), palla di ritorno in direzione dell’accorrente Tamberi e Moriani, in anticipo, sorprende Lazzeri per il più classico degli autogol. 1-0.

Il PesciaUzzanese reagisce e va subito vicino al pareggio, ma sulla ripartenza il Pisa raddoppia su punizione di Gori (inesistente il fallo).

A questo punto i giochi in campo sono ormai quasi fatti: il Pisa Sc ha ancora altre tre occasioni per allungare ulteriormente (13’, 21’ e 34’) e anche il Pesciauzzanese sfiora più volte il gol  con Chiocchetti, Cerri e Lucie Smith (nell’occasione più chiara il portiere del Pisa Licciardi devia sulla traversa). L'impegno rei ragazzi di Maneschi meritava di più.

Pisa Sc batte Pesciauzzanese 2-0.

Quarrata-  Lampo  0-1

 LAMPORECCHIO. Con il cuore e la passione. Una Lampo in formazione rimaneggiata, con tanti giovani tra campo e panchina, sbanca Quarrata per 1-0. Una vittoria di prestigio che spiega l’imprevedibilità della squadra di mister Andrea Petroni: domenica scorsa, in casa, si fa battere 3-2 dal fanalino di coda Signa, ieri, contro i lanciatissimi pistoiesi, tira fuori dal cilindro una prestazione di carattere e volontà. Diventa un obbligo fare due conti: se a questi tre punti sommassimo quelli persi malamente una settimana fa, ritroveremmo gli azzurri di Lamporecchio secondi in classifica. Ma il calcio gioca brutti scherzi. «Noi facciamo tesoro delle sconfitte - dice Petroni - ma oggi (ieri, ndr) abbiamo dimostrato che se giochiamo con la testa possiamo fare risultato contro chiunque. Abbiamo ottenuto una grande vittoria su un campo difficile contro una squadra solida e ancora imbattuta in campionato. Domenica scorsa non ci siamo scoraggiati e ora non ci esaltiamo troppo, anche se la vittoria è veramente importante». Il gol che decide il match arriva dopo quindici minuti del secondo tempo: una brutta uscita del portiere dei locali spiana la strada a Tafi che, cinturato, si procura il rigore. Dal dischetto Leo fissa partita e risultato. È, a onor del vero, una delle poche occasioni nell’arco dei 90 minuti: il primo tempo è avaro di palle gol, le squadre si studiano e si affrontano a centrocampo. Più vivace la ripresa con la Lampo che, dopo il vantaggio, agisce di rimessa: Brancaccio sfiora il pareggio per il Quarrata poi è Leo, vistosamente atterrato, che chiede il secondo calcio di rigore. Il signor Bertini di Lucca, malino nell’interpretazione della gara, non fischia tra le proteste ospiti. Poi non accade più nulla. La Lampo vince e sorride. «I tre punti danno morale e fiducia - chiude Petroni - sappiamo quali sono i nostri limiti ma devo fare i complimenti ai giovani in campo, hanno giocato con voglia e determinazione».

Per la cronaca: alla Lampo, ieri, mancavano gli attaccanti titolari (Sorini e Marrani), il mediano davanti alla difesa (Marchetti) e il centrale difensivo (Sarmiento).