Ma come si farà tra due anni ad andare a votare per il PDl (o chi per esso). Un partito che ha fatto insieme al gruppo consiliare una opposizione soft che più soft non si poteva fare (tanto da far credere a noi elettori di centrodestra che ci sia un accordo con la maggioranza). Le poche iniziative fatte hanno avuto una caratterizzazione becera e dilettantesca. Gli elettori moderati non possono non fuggire da un partito formato dai peggiori ex AN o addirittura ex MSI. Una classe dirigente inesperta e che spesso si riempie la bocca con la retorica del Ventennio. Tanti amici elettori del PDL (ex liberali, ex democristiani, ex socialisti e socialdemocratici) dopo aver parlato con alcuni dei dirigenti del partito a Montecatini, sono rimasti delusi da tanta pochezza. Che delusione!!!!

Sono un cittadino libero, democratico e rispettoso dei pensieri altrui, però ringrazio i vertici del pdl cittafino per la presa di posizione sull'argomento, torniamo a difendere la storia di molti ragazzi che hanno scelto pur sapendo di perdere la guerra di lottare fino da ultimo per i propri ideali. La democrazia è di tutti il 25 Aprile è di pochi

viva chi difende la liberta' di pensarla diversamente, viva l'anticomunismo, se siete onesti dovreste cantare l'inno americano. Bravo sig. Pancioli, da ottimo garzone di bottega ha assolto al suo compito

Scusate, ma si è perso di vista il motivo del contendere iniziale, ovvero un consigliere comunale che contestava l'esecuzione di Bella Ciao. Questo motivo è il simbolo della Resistenza al nazi-fascismo, alle stragi, alle torture subite dai cittadini italiani. Ed è un motivo che appartiene a tutta la Resistenza: democristiana, socialista e comunista. Il resto sono le solite polemicucce tirate su ad arte dai piccoli garzoni di bottega di partito...

Sono un simpatizzante del centro-destra e trovo vergognoso cio' che scrive questo sig. Rossi, di conseguenza mi trovo in assoluta convergenza con gli esponenti del pdl locale che hanno protestato per tale mancanza di rispetto, se avevo qualche dubbio su chi votera' la mia famiglia alle prossime tornate elettorali ora me lo sono tolto, mi dispiace per Bellandi su cui avevo riposto molta fiducia, pero' mi sta deludendo molto, perche' non e' il sindaco di tutti ma di una parte sola.

Concordo con l'ultimo intervento sig. Luciano..
e' vero che il 25 aprile e' sempre stato proprieta' della sinistra ora forse un po' meno, che la cultura e' solo di sinistra..che la storia che noi nati negli anni 50, che abbiamo studiato a scuola e' stata pr anni scritta dai prof. Camera - Fabietti e tutte le scuole hanno avuto per anni questo testo.. che se non sei di sinistra non puoi essere un cantautore affermato un attore affermato un architetto di fama e potrei continuare..
a cantare a voce alta l'inno di mameli si ha quasi timore di essere ascoltati e meno male che abbiamo commemorato i 150 anni dell'unita' d'italia da pochi mesi...ma dove e' finito l'amore per la nostra terra e l'orgoglio di farne parte..
quest'italia in queste condizioni quanto puo' reggere ancora? Non si potranno mai liberare le forze positive, le persone pulite, quelle normali quelle che fanno semplicemente il loro dovere che rispettano gli altri che riconoscono le qualità ed i meriti altrui che lottano e si adoperano per essere migliori che fanno un passo indietro e potrei continuare...

La vera tristezza sono questi soldatini pagati da chi sa chi (o meglio si sa da chi) per scrivere malignità, offendere e portare avanti il peggio regime che esiste, l'ignoranza e il non rispetto per le idee altrui,ma non mi stupisco visto da dove viene la predica. Il PDL porta avanti valori liberali, proprio per questo fa guerra a chi solo con la violenza intellettuale fa valere le proprie ragioni. Caro Rossi, lei e' l'unico elettore del centro-destra che mi ha fatto questa osservazione, mi hanno fermato una decina di elettori e simpatizzanti ringraziandomi per le parole spese su questo organo di stampa, se vuole siamo sempre in sezione a ricevere i nostri iscritti ed elettori, se le viene coraggio, se vuole vedere i tristi ragazzi che ogni giorno offrono il proprio tempo per le cause cittadine, venga alla sede del nostro partito, forse uscendo, noi saremo meno tristi, e lei meno Rossi..... Grazie Luciano, facendo così ci uniscono ancora di più, ti volevo far presente che noi siamo a disposizione, se ne avrai bisogno a darti una mano sul tuo progetto, in bocca al lupo Lucianone........

Emiliano di al quel testina di italiano che non ha neanche il coraggio di dire chiaramente il suo nome che siamo tutti d'accordo che fu un canto di tutta la resistenza .e qui non ci piove e nessuno dice niente.MA il tuo intervento ed il mio riguarda la strumentalizzazione che e' stata fatta dopo dalla sinistra italiana che ha fatto di quel canto una sua bandiera e un suo inno che canta quando vuole fare il disitnguo da quelli del centrodestra .E'capitato molte volte, e le cronache ne sono piene ,dove chi del centrodestra si univa a questi canti ,di essere sbeffeggiati o esclusi come non aventi diritto .questa e' la verita al di la' della verita' storica.

Che tristezza leggere questi commenti da parte di esponenti del PDL, il partito che ho votato ma che fino a che accoglierà nelle sue fila dirigenti di così basso profilo mai più voterò. Il Pdl di Montecatini non è certo ispirato agli ideali del '94 di Forza Italia. E' una raccolta di giovani e vecchi nostalgici del Regime e non quel movimento liberale che era fin dalla sua fondazione. Che tristezza!!!

Mi permetto di insistere che ,semmai.è lei che non sà o non vuole leggere l'italiano,io ho scritto che codesto motivetto non identifica solo le brigate Garibaldi,anche se a lei fa comodo credere così,legga bene ho scritto che identifica il movimento della resistenza di tutti coloro,di partiti diversi,che contribuirono a questa causa.Io finisco quì!

Sig. Italiano, faccetta nera, con il suo autore lo ha scritto lei, io non ne faccio menzione, se vuole essere pretestuoso, per me va bene, pero' impari a leggere per favore. Concludo dicendo che se deve essereuna festa di unita' nazionale, non può appartenere a nessuna parte politica, anzi dovrebbe unificare la popolazione sotto un unico valore.
La saluto cordialmente......

..... la mia ignoranza ma ho cercato il testo di bella ciao e non ci sono riferimenti ai "comunisti" na ai partigiani. E come ben si sa tra i partigiani vi erano anche esponenti, diciamo della DC.
saluti
antonella

Vorrei rispondere al questo signore che il suo commento è pretestuoso ma condivisibile per la parte che riguarda la brutta pagina delle foibe istriane,ma nello stesso tempo ripagarla con la sua stessa moneta,vada lei a cantare motivi fascisti alle 430.000 famiglie dei caduti nella seconda guerra mondiale,morti non per epidemie ma per le ragioni che lei dice di non trovare veritiere sui libri delle scuole superiori,scritti dai vincitori.

Eugenio Pancioli ha tutto il diritto di esprimere le sue preferenze, primo perche è un consigliere eletto in Comune,secondo come cittadino Italiano.

L'invito a restare a casa denota cattiva educazione e una vistosa dose di arroganza.

Per il resto và bene tutto,cerchiamo di non perseverare nella retorica e nell'autocompiacimento.

Ho letto su un sito Internet che Bella Ciao la cantavano solo i partigiani dell'appennino modenese, gli altri l'appresero a liberazione avvenuta.

Cordialmente
Berai

Dimenticavo ,bella Ciao che lei identifica come motivetto comunista,nasce come un canto popolare ottocentesco di origine emiliano-romagnola,identifica la resistenza italiana ed è associato AL MOVIMENTO PARTIGIANO di cui facevano parte comunisti, azionisti, monarchici, socialisti, cattolici,liberali,repubblicani e anarchici.Quindi come vede dovrebbe essere il canto rappresentativo di tutti e non solo delle brigate Garibaldi.

Vorrei rispondere al nomignolo "italiano", con le parole del mio amico Luca Baroncini. Vai a cantare alle famiglie dei caduti delle foibe la canzoncina Bella Ciao.........." Oggi a differenza del 27 Gennaio, non leggo post, non vedo link, non vedo film, non vedo premi oscar, non vedo Benigni, non vedo Celentano, non vedo la Litizzetto.. Strano, che delle vite strappate ingiustamente abbiano più pubblicità di altre vite strappate ingiustamente. O forse non è tanto strano, ma sicuramente è ingiusto.
Giampaolo Pansa nel 2003 scrisse un libro, dal titolo "il sangue dei vinti", dove fa notare come la storia che studiamo nei libri delle superiori non è l'assoluta verità o perlomeno non è la verità completa, per un semplice motivo, che la Storia la scrivono i vincitori (dal momento che i vinti sono morti o cmq sconfitti) e tendono a tralasciare la loro parte di colpa per far spazio ai loro meriti e ai demeriti degli sconfitti. La comunità degli esuli e i congiunti degli "infoibati" hanno dovuto attendere oltre 60 anni per vedere riconosciuta loro da parte del Parlamento Italiano la tragedia che li aveva colpiti. Molti ancora negano, o quanto meno ignorano, come il Sindaco di Pistoia che ha regalato ai ragazzi delle scuole un libro dove il massacro delle foibe da parte dei Comunisti viene negato. Spero che questo giorno serva a far riflettere sul fatto che la Storia che noi conosciamo ce l'hanno raccontata i vincitori di quelle battaglie, ma il sangue dei vinti fa male quanto quello dei vincitori".......aggiungo Cara Italia, Caro Sindaco, se vogliamo la condivisione di valori comuni, imparate ad avere rispetto di sensibilità diverse dalle vostre.

Prima di tutto non sono io che mi devo vergognare di niente,la storia mi dà ampiamente ragione,io credevo che dopo tanti anni la questione della marcetta Bella Ciao fosse un problema già superato,ma,evidentemente ci si ostina ancora a credere diversamente,faccia lei se pensa di avere ragione,io la penso diversamente,ma non per questo le dico che si dovrebbe vergognare!

ALCUNE OSSERVAZIONI:
1)Da apprezzare il discorso di Venturi se non che se si autoascoltasse e volesse starsi a sentire (O FORSE STARE A SENTIRE QUELLO CHE HA SCRITTO IL DISCORSO CHE LUI HA LETTO)dovrebbe DIMETTERSI (e finalmente andare a lavorare).
2)Forse le scuole non erano presenti in massa ma si sa i giorni di festa i ragazzi non prediligono alzarsi presto per andare alle manifestazioni senza che magari gli insegnanti li abbiano almeno stimolati in tal senso. Comunque il Liceo Scientifico era presente con un gruppo di ragazzi e con la bandiera dell'istituto, evidentemente non visti da tutti.
3)Bella Ciao è la canzone simbolo del 25 aprile e della resistenza, che piaccia o meno al Consigliere Pancioli. Se non la gradisce e non vuole ascoltarla ha una semplice, democratica maniera di farlo: può stare tranquillamente a casa. La manifestazione non risentirà minimamente della sua assenza.

LEI CHE SI CHIAMA ITALIANO SI DOVREBBE VERGOGNARE .LA LIBERAZIONE NON E' STATA UN APPANNAGGIO SOLO DEI COMUNISTI MA DI TUTTE QUELLE FORZE LIBERE E LIBERTARIE CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA LIBERAZIONE DELL'ITALIA.CERTAMENTE SE AVESTE VINTO VOI ALLE ELEZIONI DEGLI ANNI 40 AVREMMO AVUTO L'INNO DI AVANTI POPOLO MA PER FORTUNA NON E' STATO COSI E L'INNO DI MAMELI E' QUELLO CHE ACCOMUNA TUTTI GLI ITALIANI E IN MANIFESTAZIONI UFFICIALI CHE SONO IN RICORDO DI TUTTI GLI ITALIANI CHE HANNO OFFERTO LA LORO VITA PER LA LIBERTA' DELL'ITALIA E' GIUSTO ED OBBLIGATA LA SCELTA DI SUONARE L'INNO DI MAMELI.
GRAZIE SIG. PANCIOLI DELLA SUA PRESA DI POSIZIONE.
LUCIANO TIRAMANI
SVEGLIATI ITALIA -PSDI

Questo è il dilemma,il 25 aprile è la ricorrenza della liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo,periodo bruttissimo quasi paragonabile alla dittatura di Silvio,non si tratta di ricordare la conquista dell'Etiopia,nel qual caso sarebbe andata a pennello la famosa"Faccetta Nera"cantata da Carlo Eugenio Giuseppe Buti,ma il "Bella Ciao" è il giusto motivo per rendere omaggio a questa festa.