Siamo arrivati alla fine dell’anno scolastico 2011-2012 e alla conclusione annuale dei progetti “Merendiamo” e “Combinatene pure di tutti i colori” che, oltre  alla presenza di 9 Direzioni didattiche, 7 Comuni, 2 ditte di ristorazione scolastica, l’Associazione Coldiretti e, soprattutto, di tutti gli insegnanti e dei genitori che si sono resi disponibili a partecipare alle varie riunioni di progettazione, questo anno hanno visto la partecipazione anche della grande distribuzione. Preziosa è infatti risultata la collaborazione dell’Associazione Soci Coop della Valdinievole e di Conad Superstore- Cintolese e Monsummano, sia in fase di progettazione che di realizzazione concreta dei progetti.
 
Le attività svolte sono state numerose e variegate: dalla coltivazione dell’orto a scuola, grazie alla collaborazione dei nonni al mercatino ortofrutticolo a scuola per bambini, genitori e nonni, organizzato dall’Associazione Coldiretti; dalle giornate della merenda “comune” a scuola per riscoprire il sapore di merende semplici e gustose ai laboratori esperenziali di cucina per genitori e bambini organizzati da alcuni Comuni, che hanno messo a disposizione i locali della cucina e il personale; da esperienza in famiglia di preparazione di pizze a base di verdure da riproporre e offrire a scuola nella festa conclusiva di fine anno al Frutta Day a scuola aperto ai genitori.
 
Le varie classi partecipanti hanno inoltre realizzato dei poster sui percorsi educativi svolti in classe, che verranno esposti nei punti vendita di Coop e Conad secondo un calendario di esposizione pubblicato sul sito dell’Azienda USL all’indirizzo: http://www.usl3.toscana.it/
A tutti i partecipanti ai progetti verrà consegnato un attestato di partecipazione realizzato dal personale dell’unità funzionale Igiene degli Alimenti e Nutrizione.
Il personale dell’Unità funzionale igiene degli alimenti e nutrizione della Asl 3 zona distretto Valdinievole desidera ringraziare di cuore tutti coloro che a vario titolo hanno creduto e credono in questo nuovo modo di lavorare, in cui si cerca di stimolare la “partecipazione attiva”, che significa “fare le cose con le persone, non alle persone o per le persone”, per contribuire a diffondere una cultura di salute.