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MONTECATINI
Miss Italia 2013, si decide entro ottobre (e il sindaco sta valutando...)

14/9/2012 - 8:32

Un mese per stabilire se Montecatini si concederà il tris con Miss Italia. «Entro ottobre – ha detto il sindaco Giuseppe Bellandi al Tirreno – dovremo decidere se ospiteremo la manifestazione anche nel 2013. Ci metteremo seduti con Miren e Rai e vedremo se ci saranno le condizioni per proseguire questa collaborazione, oppure se da parte del Comune, ma anche dei nostri interlocutori, si riterrà più conveniente salutarci».

Gli strascichi polemici che hanno accompagnato questa edizione non sono stati ignorati dal sindaco: «Chi dice che Miss Italia è inutile perché Montecatini non ha nulla da proporre è in errore. Certo, con le Leopoldine sarebbe tutto un altro discorso, ma anche così la città ha carte da giocare».

Il sindaco ha anche riassunto i costi: circa 850mila euro (un milione e 230mila nel 2011). Così ripartiti: 340mila dal Comune (come nel 2011), più 150mila provenienti dalla tassa di soggiorno (in totale 490mila); 30mila dalla Provincia (come nel 2011); 150mila dalla Camera di commercio (furono 285mila nel 2011), 180mila dagli sponsor (furono 116mila).

Un coro pressoché unanime di “sì” a Miss Italia arriva poi dagli albergatori, intervistati dal Tirreno. Francesca Taddei, presidente dell'Apam, lancia una stoccata agli “scettici”: «Nessuna manifestazione e nessun altro tipo di promozione hanno i ritorni d’immagine che derivano da Miss Italia. E poi, ci sono alternative? Io sento tante chiacchiere ma preferisco tenermi quello che abbiamo già. Miren e Rai dicono di voler tornare: vuol dire che rispondiamo alle aspettative. Meglio non porsi troppi interrogativi».

Fonte: Il Tirreno
 
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15/9/2012 - 20:18

AUTORE:
Un Lettore

Caro Montecatinese, attenzione a definire "aleatorie" le piste ciclabili e le sentieristiche. Questo genere di opportunità (che andrebbero anche a beneficio della cittadinanza) unito a una moltitudine di attività sportive, culturali e gastronomiche ha rappresentato la fortuna di molte realtà turistiche neanche molto lontane da noi e non sto a citarle.
Il turismo termale? Come lo si intende a Montecatini è morto e sepolto da wellness e spa. Andrebbe casomai ripensato in funzione e come complemento di qualcos'altro (vedi sopra).
La collaborazione con i comuni limitrofi? Garantirebbe la promozione del territorio e la nascita di un prodotto innovativo.
Infine: la convenienza dei comuni limitrofi? Le rispondo con una notizia: ha saputo dei pargoli del Principato di Monaco che per convogliare a nozze hanno scelto Buggiano e non Montecatini o Miami o Ibiza?
Forse perchè anche Buggiano o Lamporecchio o Monsummano hanno qualcosa da offrire anche senza le terme liberty o fiksasiane?
Pensateci.

14/9/2012 - 20:43

AUTORE:
Montecatinese

La promozione che lei parla non si fa ,di certo, con cose aleatorie come le piste ciclabili o sentieristiche,ma con il rilancio del turismo termale.

Per il turismo sportivo io aggiungerei, agli impianti da lei citati, anche il rifacimento del tetto colabrodo del bocciodromo comunale,ha sentito bene, cioè di una proprietà comunale e non privata sita nel comune di Montecatini.

Sulla sua ipotetica richiesta di collaborazione alle altre amministrazioni della Valdinievole,al fine di poter organizzare insieme la prossima edizione di Miss Italia,dia per scontato che tutte, o quasi, non sanno come arrivare a fine mese,ossia non hanno un becco di un quattrino da spendere,come levare il sangue da una rapa.

Ma poi che convenienza turistica avrebbero Buggiano.Chiesina Uzzanese o Lamporecchio ecc.,lei pensa che farebbero dei debiti per solidarietà con Montecatini?

14/9/2012 - 17:56

AUTORE:
Un Lettore

Caro Sindaco, ci pensi e ci ripensi a come usare i soldi pubblici nel 2013. I mondiali di ciclismo sono un'occasione UNICA e IRRIPETIBILE per promuovere veramente il territorio nel suo insieme. Chieda collaborazione ai Sindaci della Val di Nievole, li coinvolga in un Consorzio Promozionale come fanno ovunque ormai. Questa occasione non ricapiterà più. Ci pensi.
Cara Taddei, lei si chiede se ci sono alternative a Miss Italia. Come ritorno di immagine sicuramente no. Ma lei come albergatrice (e Montecatini come città turistica) ha bisogno di immagine o di presenze?
Nelle due edizioni Miss Italia è costata alla comunità circa 1.500.000 €. Sono tanti soldi.
Non pensa che forse non sia un problema di alternative, ma di idee?
Perchè non costruire una pista ciclabile e una sentieristica per valorizzare il turismo sportivo? Perchè non ristrutturare le Terme? Lo Stadio? L'ippodromo? Perchè non offrire dei servizi adeguati e innovativi ai turisti che fino a prova contraria pagano la tassa di soggiorno ad oggi investita in Miss Italia?
Oppure: visto che Rimini e Riccione (storicamente e turisticamente in eterna concorrenza fra loro) sono pronti a consorziarsi per organizzarla, perchè non pensare un'edizione di Miss Italia di tutta la Val di Nievole e non solo di Montecatini?
Il discorso sarebbe totalmente diverso.
Pensateci. Pensateci bene!