La sezione montecatinese di Forza Nuova interviene sul tema deklla sicurezza.

"La rinuncia alla sovranità nazionale di cui sono responsabili i nostri governi è solo l'aspetto monetario ed economico della latitanza dello Stato, la quale si materializza in modo assai più grave in fatti moralmente inaccettabili quali l'aggressione con scopo di rapina alla coppia di anziane signore di Montecatini, aggravata da violenze vergognosamente vigliacche. Ma non dobbiamo dimenticare che, nella maggior parte dei casi, fatti del genere vengono vissuti nell'indifferenza generale e dimenticati troppo in fretta.
 
E' nella perdita di valori che indichiamo le cause di queste estreme manifestazioni di totale amoralità, indegne del genere umano, quale risultato di un mix di elementi che negli ultimi decenni sono andati a completarsi reciprocamente.
Il culto dell'illegalità e della trasgressione orgogliosamente portato avanti dalla sinistra come fatto di progresso e libertà, il buonismo, laico ed ecclesiastico, che ha condotto all'accoglienza incondizionata per l'incapacità di affrontare e contenere i flussi migratori ed una diffusa inettitudine decisionale della classe politica e dirigente del Paese, che ha preferito non affrontare le delinquenze ma comprenderne le ragioni di esistenza ed analizzarle benevolmente.
Oggi suonano retoriche e vuote di contenuti le parole del Sindaco Bellandi “queste persone non vogliono essere parte della società, ma nemmeno noi le vogliamo”, visto che lui e la sua compagine, con altre forze politiche più o meno occultamente complici, sono responsabili del degrado di cui la nostra città costituisce un validissimo esempio e di cui è vittima l'intera Nazione.
 
Questa anziana donna, indifesa e gracile, forse è più forte di ciò che appare dal suo viso tumefatto nel fondo del suo letto di ospedale e forse saprà affrontare la sofferenza che le è stata imposta da coloro che miravano ai sui risparmi per comprare un Iphon nuovo o mettere la benzina nella Porsche, ma oltre a se stessa, rappresenta secoli di storia e di civiltà di questa Italia che ha perso la rotta giusta, oltraggiata ogni giorno da un potere politico che ignora i soggetti più deboli e toglie dignità alle persone oneste.
 
E' forse superfluo dire che con noi queste cose non accadrebbero, non soltanto perchè le affronteremmo con tutt'altra decisione, ma soprattutto perchè vogliamo restituire un ruolo di primo piano ai valori che, storicamente, sono stati le fondamenta della nostra millenaria civiltà.
Tra questi, certamente non ultima, la coerenza politica ed il rispetto del mandato ricevuto dai cittadini, oggi troppo spesso traditi, anche dai partiti cosiddetti “di destra”, con accordi sotterranei che disorientano e sfiduciano coloro che gli hanno affidato un ruolo così importante per la vita sociale".