Ha rischiato una condanna da uno a tre anni per l’accusa di aver fatto una rapina da...un euro. Il tribunale di Monsummano ha invece assolto Tahar Bouker, operaio tunisino residente a Santa Croce, per non aver commesso il fatto. La vicenda risale all’ottobre 2009. L’imputato era accusato di aver sottratto a una cliente dell’Ipercoop una moneta da un euro, inserita nella fessura del carrello per sbloccare la sicura metallica. La donna, al momento del fatto, era stata avvicinata da un venditore abusivo di calzini e fazzoletti di carta. L’uomo non le aveva chiesto di comprare qualcosa, ma di dargli il carrello. La cliente aveva rifiutato, e, secondo quanto riferito alle autorità, il malvivente le aveva afferrato il polso, costringendola a mollare la presa. A quel punto aveva parcheggiato il carrello, sfilando la monetina.

Il tunisino ha sempre negato di aver commesso la rapina di cui era accusato. Il giudice per le indagini preliminari ha provato a convincere la vittima a ritirare la querela, ma questa, al contrario, avrebbe sollecitato una severa condanna. La vicenda, tra indagini preliminari, interrogatori di polizia giudiziaria, due udienze preliminari e tre del processo, non è certo costata poco allo Stato.