Multe: da oggi meno salate

Debutta ufficialmente oggi, 20 agosto 2013, la riduzione delle sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della Strada: esse potranno essere scontate di un terzo, se si paga tempestivamente, entro cinque giorni dall'accertamento o dalla notifica.

Questo è il risultato di come stanno cambiando i tempi, e di come per le amministrazioni locali il recupero dei crediti stia diventando una questione seria. E’ sicuramente colpa della crisi, ma anche dell’introduzione di un contributo unificato di 37 euro per avviare un ricorso al Giudice di Pace. L'importo equivalente a quello di alcune infrazioni «minori», come il divieto di sosta, ha ottenuto il risultato di abbassare drasticamente il volume di opposizioni, però ha portato come conseguenza un aumento degli insoluti delle casse dei Comuni. 

Dunque, il legislatore ha deciso di correre ai ripari ed ha inserito nel «decreto del fare» uno sconto del 30% sulle multe comminate. Lacune e imprecisioni nel testo della norma - 

Tuttavia, il testo del provvedimento è stato redatto dal legislatore frettolosamente, come dimostrano le numerose imprecisioni e lacune, che rischiano di ritorcersi sui cittadini e operatori, che saranno chiamati ad applicare le nuove norme. 

Le forze dell'ordine, dinanzi a un testo incompleto, si trovano costrette a doversi arrangiare autonomamente per non farsi trovare impreparate nel momento in cui migliaia di sanzioni potranno essere autoridotte. Stefano Manzelli, direttore del sito www.poliziamunicipale.it ,ha dichiarato che: «Si è persa l'ennesima occasione per fare un provvedimento utile e coerente. Ci troviamo ancora una volta a fare i conti con una norma vacanziera, come le tante che ci siamo trovate a dover gestire a Ferragosto, Pasqua o Capodanno. Iniziative che fanno decisamente notizia, ma che lasciano molto poco, e generano molti problemi e incomprensioni».

 I tempi stretti e i rischi per l'utente – Tempi risicati per le amministrazioni per adeguarsi alla novità. La circolare del Ministero dell'Interno, che annuncia l'imminente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e fornisce le prime indicazioni applicative, è stata resa pubblica solo il 12 agosto 2013, nove giorni prima delle modifiche. Le forze dell’ordine dovrebbero, in questo intervallo temporale, procedere alla realizzazione di moduli aggiornati, atti ad informare adeguatamente chi ha commesso l'infrazione e il tutto nei giorni in cui tutta l'Italia è tradizionalmente in ferie. Inevitabilmente il risultato sarà l’avvio di azioni eterogenee da Comune a Comune: i più zelanti provvederanno a integrare nella notifica fogli aggiuntivi con informazioni generiche, gli altri non si adegueranno neppure.

 Importi scontati ma maggiorati delle spese - Per quanto riguarda, poi, gli importi da versare, va chiarito che allo sconto del 30% vanno aggiunte le spese, altrimenti il pagamento risulterà insufficiente e verrà emessa automaticamente la cartella esattoriale opportunamente maggiorata. Restano, poi, dubbi sull'interpretazione del testo normativo, laddove non sono previsti sconti se si commette un'infrazione che comporta la sospensione temporanea della patente, però non c'è alcun cenno a quelle, ben più gravi, che prevedono la revoca del permesso di guida. Si ipotizza che l'esclusione sia estesa a entrambi i casi, ma la lacuna lascia aperte varie interpretazioni e possibili ricorsi. 

Pagamento con bancomat, ma con maxi - commissione -

La possibilità di pagare immediatamente la sanzione con il POS o carta di credito è certamente utile, data la riduzione della circolazione del contante, ma va detto che all'importo della multa vanno aggiunte spese e bolli per un totale di 7 euro. 

Costa meno la multa con sanzione ridotta del ticket del parcheggio – Infine, l’assurdo si raggiunge se si pensa che le nuove modifiche possono rappresentare un incentivo a infrangere le regole: per i parcheggi in aree particolari, ad esempio, con cifre importanti per la sosta, risulta forse più conveniente pagare la sanzione prevista per omesso versamento (pari a 41 euro); una volta detratto il 30 % la tariffa potrebbe risultare più vantaggiosa rispetto al ticket.