PESCIA
Abilità, fortuna ma soprattutto occhio e mano ferma frutto di un costante allenamento. Ci si attende questo dagli arcieri dei quattro rioni di Pescia (Pt), Ferraia, San Francesco, San Michele e Santa Maria, che domenica 1 settembre alle ore 17 si sfideranno in una appassionata gara all’ultima freccia. In una città che offre il suo scenario più suggestivo sarà possibile rivivere le emozioni e le atmosfere del medioevo nello splendido contesto di Piazza Mazzini.

E’ questo, ma non solo, il 36° Palio Città di Pescia che domani vedrà la sua conclusione dopo nove giorni di festeggiamenti intensi e ricchi di eventi che hanno coinvolto e attraversato tutta la città. Una rievocazione storica che affonda le sue radici nel 1339 quando Pescia passò sotto il controllo fiorentino e presero il via le celebrazioni in onore di Santa Dorotea protettrice della città.

Da allora furono organizzati per secoli feste popolari e giochi equestri come la giostra del saracino che però furono aboliti nel 1677. Solo nel 1978 questa tradizione è stata ripresa ma, in considerazione dei tempi, alle aste e ai cavalli si preferì l’uso di archi e frecce anche se a gareggiare sono sempre i quattro storici rioni della città menzionati negli statuti comunali fin dal 1340. Il programma della giornata è tutto da vivere. Si comincia alle ore 10 con l’annuncio della gara da parte dell’araldo accompagnato dai musici.

Alle 15 prende il via l’imponente corteggio storico con oltre 600 figuranti nei costumi che s’indossavano tra il XIV e il XV secolo con in testa il gonfalone del Comune, quelli dei rioni e il Palio o “cencio” che andrà al rione vincitore trasportato su un carro addobbato e tirato da un cavallo sotto la scorta di quattro alabardieri al comando di un capitano. Il palio dal titolo “Pescia e le sue Castella: San Quirico”, è stato disegnato da una giovane pittrice fiorentina Paola Imposimato.

Il corteo dopo aver attraversato le vie del centro storico, tra i giochi degli sbandieratori, il suono dei tamburi e delle chiarine, si conclude in piazza dove alle ore 17 si disputa la tanto attesa gara preceduta dal saluto solenne.

Al via del cosiddetto “maestro di campo”, quattro arcieri per rione più uno di riserva, muniti di archi in foggia medievale, si misurano sulla distanza di 18 metri. Solo domani mattina saranno resi noti i nomi di quelli che saliranno sulle postazioni di tiro e di chi invece farà la riserva.

Le squadre sono così composte: per il rione Ferraia Valerio Giuntini, Rossella Freschi, Davide Chiarugi, Matteo Mariottini e Fabiano Giusti, per il San Michele Stefano Nannini, Francesco Nanni, Roberto Silvestri, Gabriele Ghera ed Eleonora Pratesi. Invece per il rione Santa Maria, che si aggiudicò la scorsa edizione, sono in corsa Davide Ercolini, Luca Nanni, Giulio Chiappini, Riccardo Rosi e Andrea Franchi.

Della squadra vincente sono rimasti Ercolini, Nanni e Franchi.

Infine il rione San Francesco si presenta sulle postazioni di tiro confermando gli arcieri della passata edizione: Giacomo Celli, Giacomo Di Natale, Sergio Giacomelli, Alessio Luciano e Maurizio Perini. Ogni arciere può scoccare 9 frecce in tre prove. Nella prima i bersagli da colpire sono quattro: tre del diametro di 20 cm che  assegnano 15 punti ciascuno e uno di 10 cm che ne assegna 40; nella seconda si devono centrare tre bersagli di 15 cm per 20 punti e uno di 7 cm che assegna invece 50 punti. Nell’ultima e più emozionante prova c’è una sola freccia disponibile, il bersaglio è solo del diametro di 10 cm ma assegna ben 60 punti. Più sono i bersagli colpiti e più sono i punti assegnati ad ogni rione. Una sfida dal sapore antico che diventa sempre più emozionante e incerta e spesso solo all’ultimo tiro si saprà chi conquisterà l’ambito Palio. L’albo d’oro vede in testa il rione di Ferraia con 15 vittorie, seguito da Santa Maria 7, poi San Michele 6 e San Francesco 5. Finita la gara cominceranno ci sarà chi festeggia e chi sarà deluso ma ci sarà spazio anche per gli antichi sapori con “Il Palio a Tavola” dove, dalle 19.30 in piazza del Grano, saranno serviti piatti ricavati da ricette medievali. Per completare il programma per tutta la giornata saranno esposte macchine da assedio e allestito un accampamento medievale della Pro Loco di Larciano.

La manifestazione è organizzata dal Comune di Pescia in collaborazione con la Lega dei Rioni e si avvale del patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Pistoia. Il 36° Palio Città di Pescia si può seguire anche su Facebook e Twitter. Info: ufficio Turismo Pescia Tel. 0572.490919. E-mail:   turismo@comune.pescia.pt.it  sito web: www.paliocittadipescia.it