Lettera aperta di Roberto Franchini a Luca Biscioni.

"Carissimo Luca, mi permetto di darti del tu poiché sono stato un tuo ben curato paziente e anche per la fatalità che ci ha fatto ritrovare ad affrontare una campagna elettorale a Pescia così controversa e difficile, inoltre tra noi non è mancato da subito un dialogo nel merito, franco, pacato e alla pari. 

Intendo con la presente innanzitutto esprimere la mia personale stima nei tuoi confronti sostenuta in egual misura da tutti i componenti della lista Alleanza per Pescia di cui sono candidato a sindaco.

Non ti nascondiamo che abbiamo apprezzato subito la tua apertura politica invitandoci a unire le forze con un alleanza al ballottaggio e dal nostro punto di vista apprezzeremmo molto il tuo appoggio. Spero che tu abbia riflettuto bene prima di farci quella proposta poiché ci pare che nella tua casa politica vi sia qualcuno, direi uno in particolare, che dall'alto della sua elevata cultura e forte della sua imprescindibile figura politica, si può permettere di considerami non culturalmente idoneo o addirittura amministrativamente incapace a fare politica, non vorrei quindi con la mia presenza danneggiare troppo la tua coalizione così attentamente selezionata, e quindi attendiamo prima di parlare di alleanze che la naturale selezione del voto faccia il suo corso poi forse sarà più facile per noi prendere decisioni.

In quanto alle diffamazioni personali che ho ricevuto, tra l'altro dal mio umile punto di vista non ritenute inerenti alla campagna elettorale ma piuttosto dettate da una questione personale propria di chi ne è l'autore, ritengo opportuno attendere la fine delle elezioni per aver tempo di riflettere e valutare se vale la pena di procedere nelle dovute sedi o considerare di lasciar perdere, visto da quale rango culturale vengono vomitate le insulse dicerie di cui sono stato fatto oggetto".