"Non esiste alcuna possibilità di un contratto bilaterale fra il sindaco e il Ministero della difesa e quello dell'Interno. Solo il Prefetto può raccogliere le esigenze e le emergenze del territorio di sua competenza e rappresentarle a chi di dovere". Così il sottosegretario alla difesa, generale Domenico Rossi, parlamentare del Partito popolare e anche candidato alle europee con la Lista NCD Alfano, durante l'incontro pubblico al fianco di Silvia Motroni, svoltosi stamani al Gambrinus di Montecatini Terme. Ad una specifica domanda di Motroni – "il candidato sindaco di Forza Italia sostiene la necessità di una convenzione fra il comune e il Ministero della difesa per il contingentamento delle forze dell'ordine a Montecatini. E' una cosa possibile? Può il sindaco contrattare il numero di agenti sul territorio" - il sottosegretario ha risposto: "La sua è una domanda seria o scherzosa? Le forze di polizia e le forze armate non sono un'agenzia di contractor, nel qual caso sarebbe possibile. Sono un assetto istituzionale e tutte le richieste hanno procedure ben codificate".

Chiarito il punto Rossi, che ha precisato di partecipare alla manifestazione "come deputato del Partito popolare per l'Italia", ha sottolineato di trovarsi in totale sintonia con le proposte contenute nel programma di Motroni: "Non sarei passato da qui se non avessi letto le cose scritte sul programma elettorale, in particolare sul fronte della sicurezza e sul ruolo fondamentale del volontariato. Mi ritrovo pienamente nel programma che portate avanti. Vi do il mio pieno, sicuro e convinto sostegno".

 

Nella foto, da sinistra Maurizio Galligani (capolista di "Rinnovamento per Montecatini Terme"), il candidato sindaco Silvia Motroni e il sottosegretario alla difesa, onorevole Domenico Rossi.