Si e' svolta ieri sera, davanti a molti residenti di Castelmartini, la seconda assemblea della lista civica "Alternativa per Cambiare Larciano" incentrata sui temi ‎del Padule, delle imposte e della gestione del Comune. 

Dopo una prima introduzione del capogruppo uscente di Alternativa Alessandro Fagni che ha ricordato come la lista civica fosse venuta alla luce ‎15 anni fa proprio al circolo Biagiotti da semplici cittadini per opporsi alla costruzione dell'impianto di compostaggio, i temi della serata sono stati dibattuti con I cittadini dal candidato a sindaco Adriana Niccolini e dagli altri candidati a consigliere. 

"Larciano non deve uscire dal Centro di Documentazione e Ricerca del Padule"; questa ‎e' stata una delle prime affermazioni dei rappresentanti della lista civica per controbattere al sindaco uscente che, la sera precedente, aveva annunciato l'idea di poter abbandonare il Centro, dopo che un anno prima aveva contribuito alla costruzione della sede. 

Il Centro, ha spiegato la capolista Niccolini, svolge importanti funzioni nel campo della ricerca ed educazione ambiantale‎ ma anche nel campo della promozione del Padule e dovrà essere il perno su cui lanciare finalmente a Larciano il turismo. 

Più accoglienza per i turisti con la possibilità di creare più facilmente affittacamere e B&B per far guadagnare di più le famiglie e creazione di pacchetti di 1-2 giorni per lanciare il prodotto turistico "Larciano" ‎fra i tour operator. Il paese, per i candidati della lista civica, ha importantissime risorse da promuovere: ambientali come l'oasi del Padule e i sentieri del Montalbano, storiche come i borghi medioevali di Cecina e Larciano Castello ed infine gastronomiche come l'olio ed il vino. Il tutto costituirebbe un bellissimo "pacchetto turistico da vendere" ai turisti che vengono nell'alta Toscana tramite agenzie turistiche e siti internet.

‎Si sono poi toccati I temi della sicurezza e delle tasse locali. 

Alle domande dei cittadini, Adriana Niccolini ‎ha risposto avanzando le proposte del suo gruppo per combattere i sempre più frequenti furti nelle abitazioni: più impegno dei vigili nel controllo del territorio, più illuminazione pubblica e assicurazione per risarcire anziani e disabili vittime di furti e truffe. 

Sul tema delle tasse locali, ha risposto in particolare Alberto Fagni che ha ricordato la negativa esperienza della Tares: "e' stato un vero salasso per cittadini, commercianti e artigiani. Il Comune attivo' il servizio di chiamata telefonica ai cittadini per fare gli auguri di Natale ma nessuna informazione vi fu quando il sindaco sbaglio' le scadenze delle rate della Tares e doveva avvertire i cittadini che la scadenza era più lunga".

Inoltre, i candidati hanno risposto alle domande dei cittadini sulla piazza e la biblioteca‎. Sandro Bonaccorsi, candidato alla carica di consigliere, ha ripercorso una vecchia proposta di Alternativa e sua in particolare, quale quella di invertire le destinazioni d'uso di ex Coop e ex scuola elementare: nella prima inserire il Soccorso Pubblico e le strutture sanitarie, la seconda‎farla diventare la sede della biblioteca e delle associazioni culturali, così da rianimare anche il centro del paese. 

Infine, alcuni candidati, tra cui Stefano Del Rosso e ‎Roberta Mazzei hanno sottolineato l'importanza di avere un comune trasparente e degli amministratori onesti che informano i cittadini di quali sono le decisioni dell'amministrazione e dei motivi di certe scelte, criticando una impostazione chiusa e settaria del "Palazzo" verso i cittadini.