Confartigianato interviene sul bilancio preventivo del Comune.

Sono anni ormai che le piccole e piccolissime aziende artigiane della Valdinievole sono costrette ad affrontare difficoltà e problemi a cui è necessario che la politica dia risposte. Proprio per questo, già da tempo Confartigianato sta conducendo un importante azione sindacale con l'obiettivo di riavviare un dialogo con l'amministrazione comunale.

Il neo sindaco Oreste Giurlani è in carica da qualche mese. Eppure, nonostante il poco tempo a disposizione, sembra che davvero qualcosa sia cambiato, almeno nel rapporto tra il governo della città e le categorie economiche.

“L'esigenza – spiega il presidente di Confartigianato Pistoia Simone Balli – era quella di aprire un canale diretto con l'amministrazione, un confronto serio che ci consentisse di prendere parte attiva su decisioni che riguardano il futuro di tutti, delle persone ma anche e soprattutto delle aziende”.

In una fase delicata come quella dell'illustrazione del bilancio preventivo infatti, il sindaco Giurlani e l'assessore al bilancio Roberto Peria hanno deciso di consultare tutti: cittadini, sindacati e categorie economiche. Una serie di assemblee pubbliche, prima con i rappresentanti delle categorie economiche e poi con i cittadini, hanno caratterizzato le ultime settimane della vita pubblica cittadina.

Una svolta rispetto al passato, un cambio di prospettiva che non può che essere guardato con favore da Confartigianato Pescia, che per bocca del suo presidente Mauro Agostini, esprime tutta la sua soddisfazione: “Finalmente i rappresentanti dell'impresa e dell'artigianato sono stati chiamati a svolgere una parte attiva nell'illustrazione del bilancio; infatti il sindaco Giurlani e l'assessore Peria ci hanno coinvolto fin da subito, dimostrando grande apertura e disponibilità al confronto e al dialogo”.

Come noto le casse del Comune non godono di ottima salute. Uno degli ultimi atti della precedente amministrazione infatti, è stato quello di varare un piano di rientro decennale dal debito, che inciderà sul bilancio dell'ente per circa 400mila euro all'anno.

“È chiaro che con un bilancio in queste condizioni - spiega Agostini – era difficile fare miracoli; la nostra richiesta, che rappresentava una priorità per le imprese artigiane ma anche per i semplici cittadini, era che la tassazione non venisse ulteriormente aumentata, e da una prima analisi sembra che sia stata accolta favorevolmente”.

Soddisfazione dunque, e anche una speranza affinché prosegua la sinergia positiva nata con l'amministrazione: “Dopo questo primo importante passo in avanti – conclude il presidente Agostini – ci aspettiamo che la partecipazione, intesa come strumento di ascolto, dialogo e confronto con tutti, diventi una costante nel modus operandi di questa giunta”.

Soddisfazione è arrivata anche da parte di Simone Balli, presidente provinciale di Confartigianato: “Siamo molto contenti che Pescia abbia accolto le nostre richieste, dimostrando così un grande senso di responsabilità nei confronti delle aziende; proprio per questo ci sentiamo in dovere di dar il nostro sostegno e contributo propositivo, e ci aspettiamo che un confronto sui contenuti possa avvenire anche in altre realtà”.