Sono stati circa 3000 gli studenti coinvolti nei progetti del bando "A parità di sport", promosso dalla Fondazione Barone de Franceschi in collaborazione con Banca di Pistoia, Provincia e Ufficio scolastico provinciale.

L'iniziativa ha avuto lo scopo di incentivare negli istituti comprensivi e nelle scuole medie dell'intera provincia l'attività sportiva con particolare riferimento ai progetti finalizzati avalorizzare  i processi di integrazione e inclusione tra studenti normodotati e disabili.

La partecipazione al bando, la cui data di scadenza era fissata al 30 novembre 2014, è stata estremamente numerosa (16 Istituti comprensivi per circa 3000 ragazzi), testimoniando così l'attenzione del mondo della scuola pistoiese verso la promozione dell'attività sportiva e del messaggio positivo dello sport senza barriere.

Ecco le scuole partecipanti: I.C. Frank / Carradori, I.C.Roncalli/Galilei, I.C. Cino da Pistoia, I.C. Raffaello, I.C. Leonardo daVjnci, I.C. Martin L. King di Pistoia; I.C. Don Milani di Ponte Bugg.se;I.C. Fermi di Casalguidi - Serravalle P.se; I.C. di Pescia;  I.C. B. DaMontemagno  di Quarrata ; I.C. Caponnetto di Monsummano Terme; I.C. S.Marcello P.se; I.C. G. Galilei di Pieve a Nievole; I.C. Pasquini diMassa e Cozzile; I.C. Ferrucci di Larciano; I.C. Salutati/Cavalcanti diBorgo a Buggiano.

La commissione giudicatrice si è riunita due volte, in data 9 e 19 novembre, e ha formulato una graduatoria di merito con l*indicazionedell*istituito scolastico vincitore del concorso e tre segnalazionidei progetti ritenuti "più meritevoli" sulla base dell*attinenzariscontrata alle finalità del bando (in particolare "azioni diintegrazione e inclusione degli alunni disabili nei progetti sportivi della classe").

I vincitori sono stati resi pubblici nel corso di un conferenza stampa tenutasi  oggi nei locali della  biblioteca dell'Istituto  Agrario  Barone de Franceschi, a Pistoia. Erano presenti il segretario questore del consiglio regionale toscano, Gian Luca Lazzeri, il presidente della Banca di Pistoia, Vittorio Nardini, il dirigente scolastico dell'istituto Agrario de' Franceschi, Angela Desideri,  il  presidente della Fondazione Agraria, Eugenio Fagnoni, Simona Pallini responsabile ufficio sport della Provincia e il prof. Franco Ceseri del Ufficio scolastico provinciale.

Di seguito i destinatari del 1° premio di 1.500  euro e dei tre premi rispettivamente di 300, 300 e 200 € (questi ultimi messi a disposizione dalla presidenza del consiglio regionale toscano, grazie all'interessamento del segretario questore Gian Luca Lazzeri) con le relative motivazioni: 

1° CLASSIFICATO

Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Pieve a Nievole.

Il progetto, ispirandosi al programma Special Olympics, si è distintoper la completa attinenza alle finalità del bando individuando nelmomento dell'inclusione lo strumento fondante dell*attività sportivascolastica . Si segnala in particolare: la multidisciplinarietà, lacompleta copertura dell'intero anno scolastico,  la dimensione pluriennale delle azioni, le attività specifiche mirate all'integrazione degli alunni disabili e normodotati all*internodel gruppo "squadra" e quindi del "gruppo classe".

2° CLASSIFICATO

Istituto Comprensivo Martin Luther King di Pistoia

Il progetto, incentrato su sport di squadra da svolgersi in  laboratoripomeridiani, si è distinto,  oltre che per la capacità di mettere inatto strategie di integrazione tra studenti normodotati e studenti condifficoltà psico-fisiche, per il coinvolgimento attivo dei ragazzi neiprocessi di scelta  della proposta formativa della scuola,  andando ad accrescere i  concetti di  autostima e processi di cittadinanza attiva. 

3° CLASSIFICATO

Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Pistoia

Il progetto, incentrato su una disciplina individuale come il nuoto, concretizza alla perfezione il concetto di inclusione attraverso unrapporto di parità numerica, che suggerisce un rapporto di pari opportunità nel gruppo, tra  alunni normodotati e disabili 

MENZIONE SPECIALE per l'Istituto Comprensivo A. Caponnetto di Monsummano Terme.

Progetto multidisciplinare, prevede un ampio coinvolgimento della popolazione scolastica ed è finalizzato in particolare alla promozionedei concetti di fair play associata ad  azioni di integrazione e inclusione degli alunni con difficoltà psicofisiche.