Il Museo della città e del territorio ha compiuto ha compiuto 16 anni lo scorso dicembre.  E lo ha fatto con numeri e condizioni di successo.  Sono quelli che testimoniano il crescente interesse dei cittadini, degli studenti e dei turisti per questo giovane ma valido polo espositivo. 
 
Una realtà peculiare che ha saputo conquistare, in questi anni, un suo spazio nel ricco panorama dell’offerta culturale della nostra regione acquisendo, già dal 2012, la qualifica di “Museo di rilevanza regionale” ai sensi della L.R.T. n. 21/2010.
 
Un museo dinamico, che cambia nel tempo e si arricchisce di iniziative nuove e proposte sempre diverse, tutte legate però da un comune filo conduttore: l’amore per il nostro territorio, la voglia di conoscerlo e di capire come e perché è geminata, si è sviluppata e procede verso il futuro la nostra comune identità. 
 
Uno sguardo critico verso la storia, l’arte, la cultura, le tradizioni popolari, la memoria della Valdinievole che l’amministrazione comunale (si tratta di un museo civico) non ha mai cessato di sviluppare e sostenere.
 
Ma vediamo da vicino i numeri di questo successo.  Nel 1999, primo anno di apertura, i visitatori furono circa duemila. Già dopo 2 anni si sfioravano le tremila presenze. 
 
Poi dal 2005, con l’arricchimento dell’offerta culturale e l’apertura del secondo piano espositivo, il salto decisivo: il museo superò quota tremila visitatori.
 
Dal 2007, anche dopo l’inizio della lunga crisi economica, non si sono registrate flessioni nelle frequentazioni del museo che, anzi, sono cresciute di anno in anno fino a raggiungere, nel 2012, le 5.225 presenze.
 
Ma è con gli anni 2013 e 2014, grazie soprattutto all’avvio delle attività contemplate in progetti coordinati o di valenza extra-territoriale, come “Le sere d’estate ai Musei”, le “Domeniche ai musei e quelle al Planetario” il progetto “Nel segno dell’acqua” o le esposizioni dedicate all’archeologia antica, organizzate in collaborazione con La Soprintendenza Archeologica per la Toscana, che il museo raggiunge le frequentazioni più ampie.
 
Il 2013 ha fato registrare 6.259 presenze e, nell’appena trascorso 2014, le presenze registrano l’ingresso di 6.731 visitatori con un incremento del 7,54% sul pur positivo anno precedente.
 
Dato importantissimo è quello relativo alla crescita delle presenze delle scuole, che dalla provincia, e da diverse province di Toscana, scelgono il museo per le loro attività educative. 
 
Nell’anno scolastico 2014-2015, da ottobre a maggio, le attività del Museo sono state scelte da ben 218 classi per un totale di oltre quattromila alunni che hanno impegnato, ed impegneranno fino a maggio, la struttura museale in 201 giorni di attività.
 
Ma non manca il pubblico dei visitatori singoli e delle famiglie, sempre più attratti da un’offerta strutturata e diversificata, nei primi due mesi del 2015 la tendenza alla crescita delle presenze è ancora più evidente, sono già 2.320 gli ingressi registrati finora, un dato che fa ben sperare per il futuro.
 
Soddisfazione è stata espressa da parte dell’amministrazione Comunale, e in particolare dell’assessore alla cultura Barbara Dalla Salda, che sottolinea come la sfida e l’impegno a sostegno delle attività culturali della comunità stia pian piano dando i suoi frutti.  Questi risultati sono adesso un ulteriore stimolo ad andare avanti, per fare sempre meglio.