Chiude l’anno con un bilancio davvero positivo il Museo della città e del territorio, sia per quanto concerne l’afflusso dei visitatori e la  partecipazione alle attività proposte sia per i risultati raggiunti nell’ambito della progettazione e del finanziamento dei propri progetti.
 
Infatti il 2013 ha registrato un afflusso di visitatori superiore del 19,79% rispetto al 2012 facendo riportare 6.259 presenze contro le 5225 dell’anno precedente.

Importante è stata anche la partecipazione agli eventi organizzati dal museo (Giornata della memoria, Domeniche al planetario, Domeniche ai musei, Amico Museo, Omaggio a Verdi, Sere d’estate al museo, ecc.) che, nel loro complesso, hanno coinvolto 2.288 persone, pari al 36,55 % dell’intera utenza.
 
E importante è stato anche il sostegno esterno di sponsor locali, di Fondazioni bancarie e della Regione Toscana che ha finanziato le attività dei due musei civici con € 36.000 e che con decreto n.5728 del 16.12.2013 ha finanziato con ulteriori € 26.000 il progetto presentato dal Museo della città e del territorio nell’ambito della linea d’azione “Sviluppo ed incremento delle attività dei musei e degli ecomusei riconosciuti di rilevanza regionale” come è, appunto, il museo monsummanese.
 
Il progetto finanziato "Le radici del futuro - Apparati didascalici e multimediali nel percorso museale del Museo della città e del territorio" ha la finalità principale di rendere disponibile, accanto alla tradizionale visita guidata, una nuova modalità di fruizione del patrimonio museale, basata sull'impiego di dispositivi mobili (attivabili dai visitatori direttamente attraverso le proprie strumentazioni digitali o utilizzando quelle messe a disposizione dal museo) allo scopo di avvicinare un pubblico sempre più ampio e diversificato, favorendo lo sviluppo della conoscenza del patrimonio museale e la crescita sociale.

L’intervento prevede quindi l’implementazione degli apparati didascalici con elaborazione di schede illustrative multilingue (italiano, inglese, francese, spagnolo) dotate di codice Qrcode e prevede anche l’utilizzo di dispositivi mobili per fruire di un sistema di didascalie ed approfondimenti multimediali online.

Infine per agevolare la lettura di una delle sezioni più complesse e significative per la storia della città, (Arte sacra, religiosità popolare e fondazione della città) dotata di beni e ampi testi su pannellature, sarà strutturato un agile percorso multimediale interattivo costituito da video, foto, approfondimenti testuali, contributi vocali e catalogo del patrimonio d’arte. I lavori dovranno concludersi nel 2014.
 
Soddisfatta l’assessore alla cultura, Barbara Dalla Salda, che sottolinea come la sinergia tra l’impegno dell’amministrazione comunale, la qualità progettuale e l’amore che i cittadini ripongono nel proprio luogo della memoria, siano riusciti a raggiungere veramente dei buoni risultati.