Parole sante Spartaco. Ci sono già appunto associazioni, movimenti, liste civiche, ecc. che "lavorano per avvicinare la società civile alla politica, fornendo uno stimolo agli organismi politici, amministrativi, culturali". Non c'è bisogno di farsi intruppare e mettere sotto controllo: non ci andava il modello di presidenzialismo berlusconiano e tanto meno ci va il modello renziano. Riferimento unico e valido la Costituzione fino a quando non ce la toglieranno.

Per avvicinare i cittadini alla politica basterebbe ricordarsi i valori che reggono l'anima della nostra amata Costituzione realizzati dai padri fondatori dopo gli anni bui ed il mito dell'uomo solo al comando. La commissione dei 75 era divisa su tutto per storia, appartenenza politica e tradizione, ma straordinariamente unita nel nome dell'Italia. Da questa strana simbiosi nacque la Costituzione più bella del mondo. L'Italia è una Repubblica parlamentare fondata sul lavoro, esiste una divisione di poteri e l'organo sovrano è il Parlamento elettivo. Esso è la garanzia contro gli eccessi dei capi popolo in quando unico soggetto in grado di rappresentare anche le minoranze. In democrazia non esistono scorciatoie. Essa per sua natura rifiuta il mito dell'uomo solo al comando ed i canguri giuridici perché è l'antitesi del mito della sveltezza a discapito della qualità delle scelte. Lo strumento ottimale per la gestione della cosa pubblica è il dibattito libero ed aperto. Dunque cari amici di Adesso è l'attuazione democratica delle politiche pubbliche che avvicina le persone alla politica in modo stabile e non un guru, magie varie o protagonismi. Un politico o un comitato che porta il dibattito fuori dall'assise democratica elettiva credo che non solo allontana la gente dalla casa pubblica (le assemblee elettive) ma anche che alla fine non riesca a far uscire il meglio che c'è in ogni persona. Questo è a mio avviso il vero pericolo che deriva dal neo-autoritarismo e dall'attuale sistema di partiti in Franchising, dove il centro regola la propaganda e la periferia rende conto ai poteri strutturati a livello locale. In questo modo la catena di comando alla lunga non regge ed implode avendo nel suo DNA il peccato originale di non avere partiti territorialmente strutturati come quelli di una volta che erano in grado di governare la cosa pubblica e non solo propaganda dal centro. L'Italiano è un misto tra il Machiavelli e Pinocchio. Del Machiavelli ha preso la decisione mentre di Pinocchio la voglia di sognare e credere alle favole, ma fino ad un certo punto. Quando una delle due anime prende il sopravvento ed il popolo italiano esagera in uno dei due sensi è un male mentre quando c'è la giusta miscela di entrambe le vocazioni allora il popolo italiano non ha eguali al mondo.