Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro al Ministero del Turismo cui hanno partecipato il presidente nazionale Assohotel Filippo Donati, il direttore regionale Confesercenti Massimo Biagioni e la consigliera Assohotel Montecatini Alessandra Bartolozzi. A centro della discussione la normativa antincendio, ma il sindacato degli albergatori facenti capo a Confesercenti ha inoltre portato un documento riguardante una serie di problematiche che affliggono il comparto.
 
Per quanto riguarda l’antincendio è stata chiesta una taratura più in linea con le realtà esistenti. La soluzione proposta da Assohotel è stata accolta positivamente dai rappresentanti del Ministero, ovvero di posticipare i lavori di completo adeguamento antincendio a eventuali interventi di ristrutturazione o ampliamento (come del resto fatto in molti Paesi europei). In questo modo si potrebbe garantire un livello di sicurezza più che sufficiente, attraverso l’applicazione parziale della vigente normativa antincendio e di alcune misure di facile realizzazione.
 
Tra l’altro Assohotel si sta muovendo su più fronti sulla questione della normativa antincendio in quanto un’altra delegazione il 22 luglio è stata ricevuta in audizione alla X^ Commissione attività produttive della Camera, per essere ascoltata in merito alle disposizioni in materia.
 
Al Ministero si è parlato anche di imposta di soggiorno (in vigore anche a Montecatini) e sua regolamentazione uniforme. “E’ incomprensibile – dice Bartolozzi - che, a distanza di oltre due anni dall’adozione della norma che ha introdotto l’imposta, il Governo non abbia provveduto a emanare il regolamento attuativo. Devono essere individuati criteri equi e univoci ai quali i sindaci devono attenersi”.
 
Infine è stato affrontato l’abusivismo nel settore ricettivo, che sta creando enormi difficoltà di sopravvivenza a centinaia di piccole e medie imprese, con regole non applicate in maniera uniforme su strutture che si fregiano del titolo di B&B, case vacanze, affittacamere e che attuano, di fatto, una sleale concorrenza nei confronti di chi opera nel pieno rispetto delle leggi.

Assohotel si dichiara disponibile ad avviare uno studio che fotografi la situazione al fine di poter definire una strategia di intervento concertata con il Ministero e con le autorità di controllo, mirata a disciplinare e applicare in maniera uniforme il complesso sistema di autorizzazioni e di rispetto della normativa in materia di lavoro, igiene e fiscalità, verso tutte le imprese che svolgono ricettività turistica.