MARLIANA - Comunicato stampa a cura di Piera Gonfiantini capogruppo di "Centro Sinistra per Marliana":

"Nel consiglio comunale, che si è tenuto il 17 agosto a sorpresa l’assessore con delega a finanze nonché vicesindaco Fabio Danesi si unisce al voto del gruppo di minoranza.  La decisione sembra maturata dopo essere stato richiamato dal sindaco Marco Traversari  ad abbreviare i tempi di presentazione del bilancio di previsione e un imbarazzante scambio di battute fra i due. L’assessore, pur continuando a partecipare al consiglio, non ha risposto neppure alle domande presentate dalla minoranza, lasciando questo compito al sindaco stesso. 

Al momento del voto di approvazione del bilancio di previsione ha votato unendosi con la minoranza di centrosinistra, mentre tutto il gruppo di maggioranza votava a favore. Ha chiesto di motivare la sua decisione, ma il sindaco essendo concluse le operazioni di voto, non gli ha permesso di intervenire.

E’ chiaro che una verifica nella maggioranza  si rende necessaria, perché l’astensione dell’assessore Danesi è avvenuta su un tema di cui ne è chiaramente responsabile. A questo punto, in mancanza di un chiarimento gli scenari  sono due o le dimissioni dell’assessore o  il ritiro della delega alle finanze da parte del sindaco.

In tutti i casi è risultato evidente ai presenti la frattura esistente fra i due esponenti della maggioranza. 

La mancanza di un sostegno convinto al sindaco Traversari da parte di colui che da tutti a Marliana è stato ritenuto il principale vincitore delle elezioni del 2012, può creare ripercussioni e compromettere il sereno proseguimento dell’attuale amministrazione.  Si ricorda come Fabio Danesi risultò alle passate elezioni  il consigliere più votato, soprattutto nella frazione capoluogo dove dei 248 voti attribuiti alla lista “Marliana alla luce del sole” ben 149 portavano la sua preferenza. E’ in questa frazione che si consumò la sconfitta della lista “Centro sinistra per Marliana”.

Secondo  i consiglieri di minoranza  il bilancio comunale è un bilancio ingessato dalle spese correnti che da sole rappresentano circa il 60% del totale, mentre risultano  condivisibili le spese in conto capitale per gli investimenti programmati, molti dei quali traggono origine dall’amministrazione passata di Centrosinistra, come l’ampliamento della scuola elementare di Montagnana.   Il gruppo di minoranza rileva anche che senza opere di investimento , con le sole spese di mantenimento dei servizi essenziali, l’amministrazione politica di un comune risulta del tutto inutile, e non servono più consigli comunali, né giunte ne sindaci sia  a tempo parziale che a tempo pieno. In particolare un sindaco a tempo pieno  è troppo oneroso, per un comune come Marliana".