L'associazione Grillini termali interviene sull'ex-Kartos.

"Correva l’anno 2012 quando l’ex associazione Grillini Termali incontrando il sindaco Bellandi sottolineò l’importanza di bonificare l’area sud, e più precisamente di eliminare l’amianto dall’ex Kartos, e fu in quell’occasione che il nostro primo cittadino in una conferenza stampa rese pubblico quell’incontro e rinnovò la sua promessa.

Purtroppo gli eventi hanno modificato tante cose, anzitutto l’associazione attiva sul territorio montecatinese fu scavalcata dagli pseudo grillini che cavalcando il successo di Massimo Artini (parlamentare del M5S poi passato al Pd) con l’appoggio dello stesso si presentarono alle elezioni; ma ahimè c’è poco animo a 5 stelle nei loro cuori e le vere battaglie si fermano alle poche ma significative azioni portate avante dall’associazione che ha deciso di rimettersi in gioco pur di salvaguardare i diritti dei cittadini: Primo fra tutti il diritto alla salute.

E così come nel 2012 ottennero dal sindaco la rimozione dell’amianto dalla tettoia magazzino, che richiedeva un intervento immediato, oggi ricordano a questa giunta che l’Asl 3 di Pistoia nel 2011 aveva inviato all’Ufficio ambiente del Comune una richiesta di ordinanza per bonifica materiale in cemento amianto nella quale sottolineava la linea prioritaria dell’intervento sulla tettoia magazzino e predisponeva i tempi di bonifica della copertura entro e non oltre dicembre 2015…

Ma..il 2016 avanza e nessun lavoro è iniziato, anzi pare che i tempi si allunghino ancora, perche’? Perché in Italia si aspettano morti e feriti prima di intervenire? Perché il presidente del Consiglio Renzi si presenta solo oggi a un giorno del disastro ferroviario in Puglia? Perché i soldi non ci sono mai per fare ciò che tutela e garantisce la salute e la sicurezza del cittadino? Perché i soldi per rifare piazza del Popolo sono stati trovati, nonostante non urgesse un rifacimento della stessa ma non ci sono quelli per eliminare dall’ex Kartos l’amianto ormai in stato avanzato?

Adiacente a quell’istituto c’è il plesso scolastico più grande del territorio e quei bambini son lì a respirare…ma tanto perché preoccuparsene oggi…aspettiamo i malati, aspettiamo le stragi…aspettiamo e solo per tutelate gli interessi di chissà chi.

Ma adesso basta, non staremo più fermi, ci rimettiamo in gioco per una giusta causa e se alla presente il primo cittadino non darà risposta né ci convocherà ci rivolgeremo alle autorità competenti la tutela ambientale.

Non ci fermiamo più, non ci fermiamo qui. Noi ci siamo ancora più uniti e forti di prima e lotteremo con tutte le nostre forze per rendere giustizia alla cittadinanza, cittadini con i cittadini per un futuro migliore".