Nell'augurare un 2017 di serenità e soddisfazioni per tutti, il gruppo Alternativa per cambiare Larciano vuole riassumere quello che è riuscito a fare in 6 mesi di mandato "per migliorare le molte cose che ancora nel nostro comune sono deficitarie, nonostante la documentazione oggetto delle discussioni nei consigli comunali venga, regolarmente, fatta pervenire alle opposizioni pochi giorni o poche ore prima dell'inizio dei consigli stessi o addirittura consegnata al momento della trattazione dell'argomento in consiglio comunale".

"Già dall'insediamento, il 15 giugno scorso, con il lutto nel cuore per la perdita del caro Francesco avvenuta appena 3 giorni prima, abbiamo voluto far capire alla maggioranza che avremmo effettuato un controllo preciso su ogni atto emesso, votando contro la decisione di lasciare al sindaco la totale autonomia nel nominare i rappresentanti del Comune presso enti e aziende e senza alcuna delucidazione data alle nostre domande sulle quali intervenne solo il segretario comunale.

Il 14 luglio al secondo Ccnsiglio invece di parlare dei problemi derivati dall'incendio della discarica del Cassero, in merito al quale avevamo già inviato richieste di chiarimenti per mail, abbiamo discusso “solo” il programma triennale delle opere pubbliche e il bilancio di previsione ai quali abbiamo espresso voto contrario perchè alcune entrate, secondo noi, erano state esageratamente alzate per poter dimostrare la possibilità di un ambizioso piano di opere triennali che serviva solo per illudere i cittadini e infatti, puntualmente all'assestamento del bilancio di novembre, tali entrate si sono “sgonfiate” poichè mancheranno i soldi per la completa manutenzione delle strade, per realizzare il potenziamento della rete idrica di Cecina, per l'ampliamento del cimitero di Castelmartini previsto per il 2017.

Siamo sicuri che altre opere rimarranno solo dei sogni nel cassetto oppure, come per la “Casa della Salute”, saranno a nostro modo utilizzate male delle risorse pubbliche in quanto, come ripetuto più volte, le priorità erano altre, come ad esempio un asilo nido comunale, struttura del tutto assente nei comuni di Larciano e Lamporecchio, a differenza della Casa della Salute presente in entrambi.

Al consiglio del 29 luglio ci siamo opposti con tutte le nostre forze alla costituzione dell'Unione dei Comuni che sarà un altro organo sovraterritoriale creato ad arte dai nostri politici provinciali per continuare ad esercitare controllo e potere senza tenere in alcun conto cittadini e forze di minoranza.

Il consiglio del 27 ottobre (si avete letto bene: 3 mesi senza nessun consiglio) aveva ben 15 punti all'ordine del giorno tra cui la discussione di alcune nostre mozioni: per richiedere nuovamente la costituzione delle commissioni consiliari, per chiedere maggiori controlli sulle discariche a seguito dell'incendio del Cassero (mozione presentata il 23 luglio), per la creazione di un gruppo di lavoro per l'accoglienza profughi, per le riprese audio e video delle sedute del consiglio, per avere acqua gassata al fontanello.

Nel frattempo erano state presentate interrogazioni a risposta scritta sulle cause in corso dell'amministrazione, sul possibile rientro nel Centro ricerche e documentazione del Padule di Fucecchio, sulla mancata applicazione della mozione sulla fusione con Lamporecchio accettata anche dalla maggioranza il 15 aprile scorso, sulla comunicazione dei rimborsi agli scrutatori che era avvenuta telefonicamente con notevoli disagi e che sarà modificata solo grazie alla nostra insistenza.

Al consiglio del 19 dicembre eravamo l'unica forza di minoranza presente a discutere della fusione di Publiambiente con altre aziende del settore e siamo riusciti a far mettere a verbale che, gli innegabili guadagni che le aziende percepiranno da tale fusione, si traducano anche in bolletta con conseguente riduzione delle tariffe per i nostri cittadini.

Al consiglio del 27 dicembre abbiamo evidenziato un grave problema di legittimità di un atto dell'amministrazione in merito a debiti fuori bilancio e la maggioranza pur prendendone consapevolmente atto, non potendo replicare, come sempre, si è limitata ad alzare la mano e ha approvato compatta. E' stato confermato il nuovo regolamento per l'assegnazione delle case popolari, a seguito di mozione presentata da “Noi per Larciano” che non ha fatto altro che mettere in giusta evidenza e sottolineare il nostro importante contributo, dato durante l'incontro avvenuto con le minoranze il 27 luglio, che ha determinato le uniche due modifiche accettate nel regolamento a seguito di nostre esclusive e precise osservazioni.

Vi invitiamo a partecipare attivamente alle nostre iniziative, seguendoci sulla pagina facebook “Alternativa per cambiare Larciano” per dare voce alle vostre idee".