Si è trattato di un consiglio provinciale significativo quello di oggi. La seduta consiliare è infatti avvenuta nella settimana di mobilitazione indetta dalle Province italiane a difesa dei diritti e della sicurezza delle comunità locali, con  i presidenti di Provincia e i consiglieri provinciali impegnati a far conoscere la grave situazione di bilancio e le devastanti ricadute sulle strade provinciali e sulle scuole superiori. E' stato il presidente della Provincia Rinaldo Vanni a illustrare i contenuti della mobilitazione. 
 
Approvata l'adesione alla “Dichiarazione di Girona sui difensori civici locali”, promossa dall'Ufficio del difensore civico territoriale sul ruolo del difensore civico anche nella tutela dei diritti umani. Il documento è stato approvato a novembre del 2016 in occasione di una conferenza internazionale che ha visto difensori civici europei a discutere del rapporto tra difesa civica e diritti umani

Tra gli argomenti all'ordine del giorno anche il “Regolamento degli indirizzi e delle procedure per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti della Provincia presso enti, aziende, consorzi, istituzioni”. Il regolamento ha ottenuto 6 voti favorevoli e due astensioni

Al sesto punto dell'odg “La perizia di stima di fondi commerciali in piazza Giovanni XXIII ad Agliana”. L'immobile di proprietà della Provincia è stato in questi anni utilizzato come polo educativo, prima come succursale del “Capitini”, quindi come sede di servizi per la prima infanzia (nido). La Provincia dopo la revisione della perizia intende procedere con il bando di gara per arrivare alla alienazione. Le entrate derivanti verrebbero destinate a investimenti per scuole superiori e strade provinciali. Approvato con 6 voti favorevoli, due astenuti.

Approvate le “commissioni elettorali circondariale di Pistoia e sottocommissioni di Pistoia, Monsummano e Pescia. Designazione dei membri effettivi e dei membri supplenti”. La competenza su questa materia è del consiglio provinciale. A seguito del rinnovo del consiglio provinciale la Provincia deve nominare 3 membri  effettivi e 3 supplenti da inserire nelle commissioni elettorali per l'esame delle liste dei candidati delle diverse consultazioni.