PESCIA - Comunicato stampa a cura di Oliviero Franceschi (Lega Nord).

“Piu che un semaforo di senso alternato, questo e l'ennesimo sigillo sull'impossibilita conclamata di arrivare a definire tutti quei piccoli grandi buchi neri che non arricchiscono certo la città.

Quella zona. Del Magro, Riccioni; Concia del Ghera a meno di cento metri in line d'aria, per non larlare dei complessi il Camminone, Il Lanificio, via Norfini, via 27 Aprile e credo di non dimenticarne altre, sono la testimonianza vivente che con le chiacchere si può solo imbonire le persone, ma i fatti rimangono li! Sede dei rioni e altre fantasiosissimme destinazioni per ogniuno di questi reperti, ma la dura realta ci porta a combattere con abusi da sanare, proprietari latitanti o società che nascono solo per lo scopo pronte a dissolversi alle prime avvisaglie, ricorsi , ipoteche bancarie e burocrazia implacabile fanno il resto!

Chiunque da ora in avanti vi prometta miracolose soluzioni, vi prende in giro, e questa sarebbe la seconda volta.

Il prossimo sindaco avra anche lui l'ingrato compito di tentare di districare questa matassa, ma con la concretezza di chi non spera di tirare a campare, ma di riuscire a chiudere queste situazioni senza danno per la collettivita e ne per se medesimo. Per adesso il solito semaforo mal regolato con un giallo cosi lungo per una tratto cosi corto costituira l'ennesima incazzatura per le code e i ritardi di percorrenza per residenti e montanini che di li devon per forza passare”.