Cosimo D'Oronzo, portavoce locale di Fratelli d'Italia, interviene su Grotta Parlanti

"Abbiamo appreso da un articolo, con annesso reportage fotografico, apparso sul Giornale di Pistoia e della Valdinievole, con immenso piacere, che qualcuno, oltre a Fratelli d’Italia, ancora si occupa e ha a cuore le sorti dello stabilimento termale e del rione Grotta Parlanti. Il problema è che ad occuparsene non è l’attuale amministrazione comunale.

Vero è che la proprietà dello stabilimento termale, con annesso parcheggio sterrato, è privata ma, la politica, e più precisamente il governo cittadino, ha l’obbligo di intervenire su un problema che affligge il suo territorio e ha l’obbligo di trovare le soluzioni.

Ma il problema della Grotta Parlanti non riguarda solo lo stabilimento in quanto riceviamo ogni giorno, da molti residenti della zona, lamentele, non solo sullo stato di abbandono della struttura termale, preda degli abusivi negli orari notturni, ma anche sulla situazione della sicurezza stradale in cui versa il quartiere. La quasi totale assenza di segnaletica, come le strisce pedonali che sono pressoché invisibili, l’assenza di un segnale per limitare la velocità in modo adeguato, l’assenza di dissuasori di velocità o di autovelox, le strade prive o quasi di asfalto, il parcheggio selvaggio a cui sono costretti sia i residenti che i passanti, rendono l’attraversamento pedonale della strada praticamente impossibile se non mettendo a rischio la propria incolumità.

Ricordiamoci che nella zona sono residenti diverse persone anziane e famiglie con bambini. Vogliamo attendere la disgrazia prima di sistemare la situazione? L’amministrazione dovrebbe ricordarsi che la Grotta Parlanti è una parte fondamentale di Monsummano Terme e cominciare ad affrontarne i problemi reali di chi vive li e non solo in campagna elettorale. Monsummano Terme non è solo Cintolese, ci sono anche altri quartieri che versano in una situazione ben più critica. In primis la Grotta Parlanti".