Leonardo Cialdi e Nadia Lupori (Centr Destra per Pieve) controreplicano al sindaco.

"Vorremmo ricordare al sindaco che, chiamata a una riconferma sul suo operato, l’ha ottenuta ma senza arrivare nemmeno al 50% del consenso dei cittadini e se la campagna elettorale è stata basata tra chi voleva quell’opera e chi non la voleva, in realtà il suo circa 48% di voti è una bocciatura al suo progetto. Non a quello della minoranza.

Ribadiamo con forza che il sottopasso ciclo-pedonale verrà realizzato in zona a forte rischio idraulico e che per quest’ultimo dovrebbero valere le medesime considerazioni che hanno portato alla non realizzazione nello stesso punto del sottopasso viario.

Per quanto attiene al cavalcaferrovia, il sindaco continua a non rispondere sulla inadeguatezza dell’opera, limitandosi a parlare di rischio idrogeologico, quando invece le nostre osservazioni, ben oltre le 10 pagine, la valutano da molti aspetti che non stiamo qui a ripetere, visto che sono già stati spiegati nel nostro precedente comunicato stampa.

Rammentiamo inoltre al sindaco che questa battaglia dura da parecchio tempo e che, se siamo arrivati al terzo progetto, probabilmente è perché qualcosa non è andato nel verso giusto, nonostante fossero interessati tecnici molto qualificati.

È proprio per questo che continuiamo a presentare le nostre osservazioni: non ci sentiamo di concedere fiducia a prescindere a nessuno, specialmente sulla pelle dei cittadini di Pieve a Nievole: a Serravalle crediamo ne sappiano qualcosa…

Prima di dire ai consiglieri di Fratelli d’Italia di studiare di più, invitiamo il sindaco a riflettere sui suoi fallimenti programmatici riguardanti il riordino della viabilità per la chiusura dei due passaggi a livello.

Bocciati i sottovia carrabili profondi circa dieci metri nell’area ex Minnetti, notoriamente a rischio alluvionale; seconda bocciatura sempre per lo stesso sottopasso anche se modificato; a oggi nessuna autorizzazione allo scavo in via Bonamici; proposta bocciata per un cavalcaferrovia ciclo-pedonale in ferro dal ponte della Conbipel fino a corso Matteotti.

Ricordiamo al sindaco che le osservazioni sono solo evidenze portate sui tavoli istituzionali: se ha tutte le carte in regola, perché si preoccupa tanto?Forse il sindaco confonde la dimostrazione di interesse per le nostre osservazioni da parte degli esponenti di Fratelli d’Italia per un progetto inadeguato con fare campagna elettorale. Che non abbia ricevuto altrettanta considerazione da parte dei suoi amici del Pd?".