L’intervento di restauro ed efficientamento energetico dell’Archivio storico del Comune mira a riqualificare l’involucro murario e le dotazioni impiantistiche per poter utilizzare correttamente l’edificio e farlo fruire dalla popolazione oltre a preservare correttamente il materiale archiviato di particolare importanza storica. 

In particolare l’efficientamento energetico è stato attuato attraverso:

- il rifacimento completo, barriera al vapore, coibentazione ed impermeabilizzazione della copertura, compreso l’eliminazione delle infiltrazioni ad oggi presenti risulta indispensabile a ristabilire la salubrità termo-igrometrica dell’edificio. In occasione dell’intervento sono state restaurate le gronde, le converse in rame ed inserita la linea vita per futuri interventi di manutenzione.

- il completo rifacimento dell’impianto termico attraverso la sostituzione dell’attuale impianto, non più efficiente e funzionante, alimentato ad olio combustibile, con impianto a gas metano con caldaia a condensazione e ventilconvettori ad alta efficienza muniti di sistema di controllo della temperatura ambientale;

- posa in opera di nuove schermature alle finestre. Al fine di ridurre gli apporti calorici

-rifacimento completo della facciata frontale e laterali con integrazione di intonaco, pittura idrorepellente traspirante da esterni comprese le cornici alle finestre. Tale pittura è altamente traspirante e quindi indicata per l’isolamento delle pareti e la sua salubrità poiché garantisce un alta resistenza all’attacco di muffe e parassiti e preserva da muffe ed umidità. La zoccolatura è stata realizzata con intonaco anti risalita di umidità per preservare l’involucro edilizio ed il materiale documentale custodito.

-realizzazione di impianto di rilevazione fumi e allarme antincendio con centralina e sensori ottici, pulsanti di allarme, sgancio e targhette di pericolo luminose.

Oltre a questi interventi al fine di migliorare la fruibilità dell’immobile e lo stato di conservazione è stato effettuato il completo rifacimento dei servizi igienici, degli apparati decorativi interni oltre al restauro delle bozze in pietra e del portone in legno di ingresso.

"In questo edificio -dice il sindaco Marzia Niccoli - è conservata la storia del nostro comune. La sezione del periodo preunitario dal 1299 al 1865 che del periodo postunitario riordinati a norma di legge. L'amministrazione comunale non poteva permettersi che la documentazione ivi esistente subisse dei danni irreversibili a causa della mancanza di salubrità degli ambienti. La conoscenza delle testimonianze storiche è fondamentale  per meglio comprendere le nostre radici e il nostro presente.

Negli anni scorsi, ma si parla dei primi anni duemila a seguito del riordino dell'archivio storico, fu promosso insieme alla Provincia di Pistoia e alcuni comuni della Valdinievole il progetto “Archivi aperti” che consisteva nella garanzia di un servizio apertura, di consulenza archivistica e anche attività didattica per le scuole. Un progetto che registrò un notevole successo in termini di frequenze anche di studiosi.

Nell'ambito di un progetto più grande di riqualificazione dell'intero centro storico non potevano mancare queste opere che daranno la possibilità di riaprire alla comunità questo antico edificio.

L'importo complessivo del progetto è pari a euro 95.000 finanziato attraverso il contributo della Fondazione Caripit relativo al bando Cantieri Smart 2018. Certamente il sostegno della Fondazione è stato di grande aiuto perché ha permesso di realizzare  opere  che permetteranno di risparmiare sulle spese di gestione nel rispetto dell'ambiente.

Quindi un grande, caloroso grazie alla Fondazione Cassa Risparmio di Pistoia e Pescia per la sensibilità che sempre mostra nei confronti del territorio dell'intera provincia".