L’incontro con l’ex magistrato Gherardo Colombo, tenutosi nella sala del Palagio lunedì 21 ottobre, ha concluso il secondo seminario residenziale, “Costituzione, una bussola per la democrazia”, 2° ciclo, organizzato dalla sezione Anpi di Pescia, Alfredo Sforzini. Il seminario, che ha coinvolto 75 studenti provenienti dall’Istituto Carlo Lorenzini (36) e dall’Istituto tecnico agrario Dionisio Anzilotti (12) di Pescia, dal liceo Coluccio Salutati di Montecatini (8), dal liceo Ettore Majorana di Porcari (7) e dal liceo Chini-Michelangelo (12) di Lido di Camaiore, si è tenuto dal 10 al 13 settembre scorso e ha avuto come sede l’Istituto tecnico agrario.

Questo secondo seminario, più ancora del primo, ha coinvolto gli studenti in una partecipazione attiva non solo negli workshop che i professori tutor Elisa Greco, Roberto Torre, Samanta Selvaggi e Orazio Trinchera hanno guidato, ma interloquendo costantemente con gli stessi relatori. Se le relazioni di Tomaso Montanari sul tema Costituzione e diritti,  Manlio Dinucci su Costituzione, economia, persone e popoli, Luca Martinelli, Costituzione: economia pubblica, iniziativa privata, beni pubblici, Gaetano Azzariti,  L’attuazione della Costituzione, hanno fornito spunti di conoscenza e stimoli per l’approfondimento e la riflessione, l’incontro con Moni Ovadia e quello del 21 ottobre scorso con l’ex magistrato di Mani pulite Gherardo Colombo hanno aggiunto una forte coinvolgimento degli studenti, chiamati a rapportare quanto gli articoli della Costituzione recitano in termini di uguaglianza, libertà e giustizia a quanto di essi è stato attuato e dunque a quanto tutti noi possiamo, insieme, operare sulla Carta Costituzionale, nata dalla Resistenza e dal sacrificio di tante persona venga delineata realmente la nostra società.

Le regole, ha sottolineato Gherardo Colombo, non sono un’imposizione, che priverebbe l’individuo di responsabilità, ma strumento che consente ai cittadini di raggiungere l’obiettivo, in primis la realizzazione dei diritti per tutti. Anche l’ex magistrato, come altri relatori, ha sottolineato l’importanza dello studio, della conoscenza, del sapere: è questo l’obiettivo del diritto alla scuola, del dovere di frequentarla. Sapere rende liberi, permette scelte consapevoli.

Il 13 settembre, all’incontro con i ragazzi, Moni Ovadia ha fatto seguire lo spettacolo, tenutosi al Teatro Pacini, Carta bianca a Moni Ovadia, rivolto a tutti i cittadini che hanno risposto riempiendo il teatro in ogni ordine di posti. Lo spettacolo si era appena concluso quando sul palco hanno fatto irruzione i giovani musicisti del gruppo degli Spurs, che hanno suonato e cantato con Moni Ovadia canti della resistenza.

La crescente richiesta di partecipazione al seminario di studenti e la rispondenza dei cittadini alle iniziative pubbliche ci ha confermato nella necessità di continuare a proporre occasioni di formazione di una necessaria coscienza civica. 

L'Anpi ringrazia il Comune per aver messo a disposizione il teatro Pacini e la sala delle conferenze del Palagio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, la Banca di Pescia e Cascina, la farmacia Lavorini, la Coop di Pescia, singole persone per aver creduto nel percorso proposto ed averci aiutato con sostanziali contributi. Un particolare ringraziamento alle famiglie che hanno accolto i ragazzi provenienti da fuori provincia per l’intero periodo del seminario, segno tangibile di accoglienza e sensibilità.