Dopo la donazione di 10 mila piantine offerte per il recupero ambientale dei monti pisani, nell’ambito dell’'iniziativa volta al ripristino e alla tutela ambientale dell'intera area interessata dagli incendi, continua l’impegno della Giorgio Tesi Group che affianca come green partner il Consorzio del vino nobile di Montepulciano, da sempre sensibile alle tematiche ambientali, che con l'iniziativa dal titolo "Alberi, non parole" vuole dare un segnale in questo momento in cui tutto il mondo si sta mobilitando per mitigare il cambiamento climatico e la deforestazione globale.

L’azienda vivaistica pistoiese infatti, grazie alla Fondazione Giorgio Tesi Onlus, in collaborazione con il Comune di Montepulciano, l’Usl Toscana Sud Est e appunto il Consorzio del vino nobile di Montepulciano donerà 1200 piante in tre anni, che serviranno per la realizzazione di un parco da destinare a fini sociali, adiacente alcomplesso ospedaliero di “Nottola” che raccoglie utenti da tutta la Valdichiana senese.

Il progetto rientra nel più ampio obiettivo della certificazione di sostenibilità, secondo lo standard della norma Equalitas – vino sostenibile, che il distretto vitivinicolo del vino nobile di Montepulciano sta raggiungendo – ha detto il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – puntando all’aspettoambientale da un lato, senza tralasciare tuttavia quello sociale che anche questa iniziativa rappresenta, coinvolgendo i più piccoli sensibilizzandoli a buone pratiche.

Nei 15.000 metri quadri di parco, che sarà realizzato nell’area adiacente al locale Ospedale di Nottola a partireda quest’anno e fino al 2021, saranno messe a dimora 400 piante l’anno, simbolicamente una per ogni produttore, per un totale 1.200 piante, scegliendole solo tra alberi che appartengono alla tradizione toscana come il leccio, l’orniello, l’ontano, il sorbo, il gelso, la roverella e l’acero campestre.