Nell’ultimo consiglio comunale che si è svolto lo scorso 12 febbraio, l’amministrazione comunale ha votato i punti all’ordine del giorno, esclusivamente inerenti l’urbanistica, e, nello specifico, le varianti puntuali al piano strutturale e al regolamento urbanistico. 
 
Si tratta del procedimento conclusivo di un percorso iniziato il 9 marzo del 2019, finalizzato ad alleggerire e semplificare i vincoli delle leggi regionali contenute nel piano strutturale, per favorire nuovi insediamenti produttivi o l’ampliamento di quelli già presenti. 
 
“Il nostro progetto - commenta il sindaco Fabio Berti - è quello impegnarci per lo sviluppo del paese, permettere a nuove aziende di insediarsi sul nostro territorio comunale o di ampliare i loro spazi di produzione, per far sì che si creino nuovi posti di lavoro per i cittadini, maggiore flusso economico e di conseguenza anche nuove famiglie che scelgono il nostro comune per vivere”. 
 
“In poco tempo siamo riusciti a dare fiducia e impulso all’economia del paese, creando i presupposti per l’apertura di nuove attività commerciali: una gelateria e un negozio di biciclette. Anche aziende importanti hanno deciso di spostare la propria sede a Chiesina Uzzanese o di ristrutturare e ampliare quella già esistente, sfruttando gli importanti sgravi fiscali e di semplificazione urbanistica che abbiamo portato avanti con la nostra attività consiliare e amministrativa. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i componenti della commissione urbanistica, i tecnici dei nostri uffici e il responsabile, architetto Lorenzo Lenzi”. 
 
Nello specifico, l’amministrazione comunale ha votato le varianti puntuali al Piano strutturale della Regione che faranno parte del Poc (Piano operativo comunale). Si semplificano i vincoli inerenti agli ampliamenti dei fabbricati, ai nuovi insediamenti produttivi e si favorisce il recupero di immobili sfitti, in alcuni casi ormai abbandonati. Provvedimenti che si aggiungono al regolamento che sgrava le tasse comunali a chi apre un’attività a Chiesina Uzzanese o chi ristruttura quella già esistente.

“La nostra idea è quella di offrire la possibilità di costruirsi una vita a Chiesina Uzzanese, con una casa e un lavoro - prosegue Berti -. Più opportunità per tutti significa anche più crescita del paese. Ciò che mi rammarica - conclude il primo cittadino - è prendere atto del voto contrario dei componenti del gruppo di minoranza (Chiesina e le sue frazioni targato Partito Democratico) che, operando in questo modo, si mettono contro lo sviluppo di Chiesina Uzzanese, contro la volontà dei cittadini, non contro di noi. Si mettono contro a chi cerca lavoro, a chi vuol aprire un’attività, ai professionisti presenti sul territorio comunale. Prendersi l’impegno di migliorare la vita dei chiesinesi e dei nuovi cittadini che scelgono Chiesina per costruire il proprio futuro e la propria famiglia, dovrebbe accomunare tutti, senza colori o posizioni politiche incomprensibili”.