"L'ultimo passo dell'iter amministrativo per approvare l'intervento di supporto in favore dei commercianti e delle imprese danneggiate dalla chiusura del Ponte dei Mandrini e del Ponte degli Alberghi - spiega il consigliere regionale del Pd Marco Niccolai - è stato fatto. È stata infatti approvata, come prevede la legge che abbiamo votato in consiglio regionale, la delibera di giunta che regolamenta l'erogazione del contributo. Ringrazio l’assessore regionale Stefano Ciuoffo per l’attenzione al tema. 

Negli scorsi giorni ho incontrato il comitato dei commercianti sia di Pescia che di Abetone Cutigliano per spiegare loro i dettagli dell'intervento, che adesso sono fissati nel dettaglio.

La cifra stanziata è di 150.000 euro totali, che verranno assegnati secondo i seguenti punti:

-I territori interessati ricadono nei comuni di Pescia, Uzzano e Abetone Cutigliano e sono gli stessi Comuni a dover definire le aree danneggiate, le cui imprese sono dunque legittimate a presentare la domanda. 

-Possono beneficiare dell'agevolazione le piccole e medie imprese regolarmente iscritte presso la Camera di commercio, nonché i titolari di partita Iva in possesso dei seguenti requisiti:     

1: operanti nei seguenti settori di attività economica: commerciale aventi come attività primaria un codice Ateco appartenente alle sezioni G (commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli) o sezione I (Attività dei servizi di alloggio e ristorazione); manifatturiero: avente come attività primaria un un codice Atrco appartenente alla sezione C “Attività manifatturiere”       

2: la cui attività non risulti cessata al momento di presentazione della domanda;

3: con sede legale o unità locale in una delle zone danneggiate dalla chiusura dei ponti citati, e nello specifico nelle strade individuate con i provvedimenti che devono essere emessi dai comuni di Pescia, Uzzano e Abetone Cutigliano;

4: possono presentare domanda le imprese che risultino inattive al momento della presentazione della domanda, purché l’attività venga ripristinata prima dell’erogazione del contributo.

- Il sostegno finanziario è determinato in base ai seguenti criteri:       

1: imprese esercenti attività commerciali: il contributo è commisurato alla differenza tra il valore del fatturato dell’esercizio 2019 rispetto al valore mediano del fatturato nei tre esercizi precedenti (2018, 2017 e 2016)     

 2: imprese esercenti attività manifatturiere: il contributo è commisurato alla differenza tra i costi di trasporto per invio e ricezione merci e prodotti finitidell’esercizio 2019 rispetto al valore mediano degli stessi costi registrato nei tre esercizi precedenti (2018, 2017 e 2016).

- Per le imprese che sono attive da meno di un triennio la base per il calcolo del contributo sarà determinata con riferimento al valore più basso di fatturato annuo ovvero il valore più alto dei costi di trasporto registrato negli esercizi disponibili.

- Le imprese richiedenti devono garantire il mantenimento dello stesso numero di dipendenti (espressi in termini di Ula) alla data del 1/6/2019 e sottoscrivere l’impegno a garantirne il mantenimento fino a erogazione del saldo.

I soggetti richiedenti dovranno presentare domanda entro le scadenze previste dal successivo bando approvato con decreto dirigenziale, utilizzando la modulistica approvata con lo stesso provvedimento. La modulistica dovrà essere inviata via pec ai comuni di rispettiva competenza. L’istruttoria e la liquidazione del contributo verrà effettuata direttamente dalla Regione. Per richiedere il contributo della Regione dovrà essere utilizzata la modulistica definita dall’ente: non valgono eventuali moduli che fossero stati definiti da altre amministrazioni".