Valentino Tognetti (Associazione Chiesanuova) interviene

“L’obiettivo era quello di dare esecuzione alle nuove disposizioni (ovvero il dpcm del governo del 18 ottobre) quelle che riguardano il controllo della movida e quindi assembramenti sia all’interno che all’esterno dei locali”.

Queste le parole rilasciate alla stampa dal vicequestore Gesmundo sul controllo amministrativo, dove erano presenti anche Asl e vigili del fuoco, il quale ha portato alla chiusura di un locale a Chiesina Uzz: anese. Parole che cozzano con quelle rilasciate dal sindaco alla stampa“È il frutto di un rapporto proficuo che va avanti da anni tra l’amministrazione comunale e le varie forze dell’ordine”.

C’è di più, la stampa ci informa che quel locale era “oggetto di una ordinanza di demolizione da parte dell’ufficio comunale preposto”, ordinanza chiaramente rimasta inevasa da parte del Comune.

La rsa abusiva presente da molti anni in centro paese, ampiamente conosciuta da tutti i chiesinesi come regolare, è stata una operazione dei carabinieri di Ponte Buggianese i quali hanno chiesto l’intervento dei Nas di Firenze. Niente c’entrano quindi i vigili e il Comune con le suddette operazioni se non per il fatto che non si sono mai accorti o domandati dell’esistenza di quella struttura Rsa lì da molti anni e non mesi, e conosciuta da tutti anche nei prezzi, come note persone del paese hanno dichiarato pubblicamente alla stampa.

Queste operazioni son venute fuori quindi dai maggiori controlli per l’emergenza Covid in corso; un grazie sincero quindi alle forze e ai corpi come Asl e vigili del fuoco i quali rischiano molto essendo in prima linea.

Sindaco e vigili hanno dormito per anni, visto questo e anche lo stato degli incroci stradali mai risolti nonostante i soldi presi dalla Regione; grazie a loro sicurezza zero!! piuttosto che fare propaganda informino la cittadinanza sulla evoluzione della quarantena alla scuola media".