Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Ultime gare del 2024 per i podisti della Silvano Fedi, che hanno chiuso l’anno con 131 successi e una valanga di ottimi piazzamenti.
E’ tempo di presentazione del responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Baskt, Dario Baldassarri che già fa parte del consiglio d’amministrazione del club.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Green Le Mura Spring 63-51
Tutto pronto per la seconda tappa della NextGen Cup 2025 che vedrà impegnata, dal 2 al 4 gennaio, l’Estra Pistoia Basket con la compagine Under19 Eccellenza guidata da coach Eduardo Perrotta che torna in campo con la volontà di tentare l’impresa.
In un rush finale vietato ai deboli di cuore, l’Estra Pistoia Basket annusa l’opportunità di tornare alla vittoria grazie a 7′ nell’ultimo periodo di grande intensità in casa della neo co-capolista del campionato.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi
Luca Parlanti (Movimento 5 Stelle) interviene sulla polizia municipale.
"L'amministrazione Torrigiani nega la richiesta di partecipazione in consiglio del responsabile d'area dell'ufficio unico di polizia municipale di Lamporecchio e Larciano. Pare incredibile ma essa è riuscita nell'intento, forse senza precedenti se sommato alla secretazione di un'altra recente interrogazione, sempre da me protocollata, di precludere all'opposizione e ai cittadini da essa rappresentati, la partecipazione del comandante uscente, dal relazionare in aula consiliare i risultati e lo stato della gestione associata del servizio a quasi 5 anni dalla sua introduzione, così come chiesto da M5S, Lega e centrodestra.
Occasione che sarebbe stata perfetta, temporalmente, per ascoltare e domandare senza filtri politici, a chi di dovere e competente in materia per ragioni professionali, una sorta di consuntivo sui 5 anni trascorsi, il tutto in chiave tecnica e oggettiva, non politica o di parte. Opportunità altresí per tutti i consiglieri (mica solo di opposizione) per porre legittime e utili domande sulla tematica.
E invece no, per la giunta non è opportuno l'invito. Tuttavia non è questione solo di opportunità ma di sacrosanto diritto dell'opposizione e della cittadinanza ad avere risposte e chiarimenti.
Perchè si continua a evitare un confronto tecnico e oggettivo in aula, in seduta pubblica? Perché l'amministrazione non ha invitato il responsabile uscente per relazionare i 5 anni di gestione come da noi richiesto? Non è bastata l'incredibile secretazione di un quesito similare alcune settimane fa? Non è bastato, ancora prima, il silenzio in consiglio di fronte alle domande poste dal sottoscritto al momento dell'esposizione di tutte le numerose doglianze emerse nel documento unico di programmazione provenienti da quell'ufficio?
Perché un consigliere non ha il sacrosanto diritto di chiedere ed ottenere la partecipazione in aula, di fronte ai cittadini, come del resto è buona prassi per altri responsabili d'area e tecnici, anche di quello dell'ufficio unico di polizia municipale di Lamporecchio e Larciano?
La crisi irreversibile della giunta Torrigiani, della sua maggioranza e di tutto il Partito Democratico, del loro modo di fare politica ed amministrare, della loro retorica distante anni luce dalla realtà, è arrivata al capolinea, al punto di non ritorno. Tutto questo con buona pace di chi arranca nel tenere in vita questo connubio tra partito (fuori dal municipio) e giunta (dentro il Comune), pur avendone preso le distanze, in imbarazzo proprio e altrui, tacendo in attesa di inutili lifting pre elettorali, capri espiatori della debacle nonchè lotte interne per la "successione".
Tornando al fatto in sè, come opposizione, abbiamo chiesto un legittimo parere, nelle nostre facoltà, alla prefettura, in merito all'ennesima, per noi, errata interpretazione del regolamento di funzionamento del consiglio comunale.
Ma resta il dato politico, oramai il lavoro del sottoscritto, volto ad informare i cittadini su tutte le tematiche rilevanti, dà fastidio, da tempo e parecchio e sta facendo proseliti, attira gente, sui temi, sul concreto, sui fatti. Detto ciò però non si usino opinabili interpretazioni del regolamento consiliare per tappare la bocca all'opposizione ma si abbia il coraggio politico di affrontare le questioni fino in fondo. Almeno quello. Poi, per il bene di Lamporecchio, sarebbe il caso che qualcuno si facesse da parte, dimettendosi e lasciasse amministrare questa comunità e il suo territorio a chi ha idee chiare, semplici, sostenibili e condivise".