Domenica prossima, 20 marzo, durante tutta la giornata, a partire dalle ore 10, prenderà vita la tanto attesa manifestazione “Pescia Street Art 2.2”, promossa dal comitato civico “Il Palagio” – per la riqualificazione del centro storico, da un’idea di Claudia Masini, che ne cura la parte artistica.

L’iniziativa, calata nell’obiettivo più generale di dare nuova vitalità e prospettive alla parte più antica della città, porterà sei “street artist” di livello internazionale a operare su altrettante saracinesche dell’antica via Oberdan, nel cosiddetto quartiere delle Capanne; proprio questa zona, in un passato non troppo lontano, fu luogo di fiorenti opifici, attività e commerci, che nel tempo sono scomparsi a causa delle varie trasformazioni socio economiche.

Gli artisti coinvolti nell’iniziativa sono: Luchadora, Brezza, Rick Rojnick, Mau e Nian, diretti artisticamente da Marco Fine.

Esperti di queste performances, ma soprattutto navigati in questo tipo di arte, rappresenteranno ciascuno su una saracinesca (per un totale di sei) altrettante attività già presenti in quei luoghi. Una rappresentazione certamente innovativa, secondo canoni che richiamano un “movimento” in positiva discontinuità con ciò che di solito siamo abituati a vedere e ammirare.

Anche nei centri storici di altre prestigiose città, come ad esempio Lucca, questa esperienza si è concretizzata in modo efficace e ha contribuito a dinamizzare luoghi che avrebbero potuto rimanere in balia dell’abbandono e del degrado.

Il presidente del comitato “Il Palagio”, assieme a tutto il Consiglio direttivo, spiega che l’obiettivo è proprio questo: togliere con ogni mezzo il centro storico di Pescia, in particolare la zona Nord-Ovest, da un incombente destino di trasformazione in un luogo desolato, in un dormitorio dimenticato, attivando strategie che lo rendano nuovamente “giovane”, fruibile, appetibile dal punto di vista turistico, imprenditoriale e immobiliare.

Dello stesso avviso è Claudia Masini, certamente non nuova a iniziative come questa, appassionata della sua terra, capace di catalizzare persone ed energie per realizzare qualcosa “che rimanga”. 

L’iniziativa è fortemente sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, che come sempre si dimostra attenta anche alle iniziative che concorrono a migliorare i nostri posti, quelli che hanno fatto la storia del territorio e che possono tornare a essere motori propulsori di un rinnovamento fatto di consapevolezza e adesione ai bisogni di riqualificazione.

In questo senso, un grande ringraziamento va al presidente Lorenzo Zogheri, la vicepresidente Cristina Pantera e tutto il consiglio di amministrazione. Assieme alla Fondazione si sono fatti partecipi a vario titolo anche tante altre attività, entusiasmate dalla novità e dai motivi di fondo che questa iniziativa porta con se, che il comitato ringrazia vivamente per la loro sensibilità e la loro voglia di realizzare qualcosa di concreto sul territorio.

Un ringraziamento particolare va al Comune per aver concesso il Patrocinio e per l’immancabile e puntuale sostegno assicurato nelle varie e complesse fasi organizzative. 

Contemporaneamente all’evento in piazza S. Stefano sarà allestito un grande “lounge bar”, grazie alla collaborazione con Giannino; un luogo diverso dal solito, dove sarà possibile gustare un aperitivo, un primo piatto o qualcosa di particolare, per trascorrere una domenica tra arte e incontro. Queste attività collaterali all’evento principale sono rese possibili grazie alla collaborazione con il rione Ferraia e gli esercenti della zona, cioè “La Trattoria” di Simone Brunelli e il bar Sport di piazza S. Stefano.