Buongiorno e buon sabato. Il libro che ospito oggi tra le righe della mia rubrica, affronta un tema molto delicato: il bullismo, ovvero un comportamento ostile e aggressivo che causa danno a un‘altra persona. La vittima spesso non chiede aiuto, né alla famiglia, né alla scuola.

E’ molto importante spiegare ai bambini e agli adolescenti cosa sia il bullismo, e il testo di cui vi parlo oggi ha la capacità di farlo in modo semplice e diretto: “L’incredibile broccoli boys” scritto brillantemente da Frank Cottrell Boyce, sceneggiatore e scrittore britannico.

La storia è ambientata a Birmingham, dove un’epidemia felina nominata: “gattini killer”preoccupa la popolazione. Rory Rooney è un ragazzino che frequenta le medie e tutti i giorni deve scontrarsi con la prepotenza di Tommy-Lee, un bullo che non smette mai di importunarlo.

Un giorno, durante una gita di classe, Rory Rooney viene spinto in un lago e quando esce dall’acqua la sua pelle  diventa color verde…broccolo.

Rory viene condotto in ospedale sotto stretta osservazione tecnico-scientifica e inaspettatamente trova come compagno di stanza il cattivo Tommy-Lee, detto anche Bieco Komissky.

Durante la loro forzata convivenza, Rory capisce tutte le debolezze del terribile Bieco ed iniziano a fare amicizia, durante le loro avventure notturne in una Londra deserta.

Ben presto i due giovani protagonisti si accorgono di avere dei superpoteri: il teletrasporto ed il potenziamento celebrale al 200%.

Come tutti i supereroi sanno che da un grande potere deriva una grande responsabilità e soprattutto che :” ciò che ti rende diverso è ciò che ti rende incredibile…ecco il tuo superpotere”.

Con uno stile narrativo semplice, in cui già l’incipit rapisce il lettore, Cottrell ha usato l’ironia per descrivere vittima e bullo e ci manda un messaggio potente: la diversità è la nostra forza, la nostra più grande ricchezza.

Le illustrazioni, curate da Steve Lenton, aggiungono a ogni immagine quel pizzico di umorismo che cattura l’attenzione.

Età di lettura: da 11 anni.

Buona lettura, a martedì con la rubrica di Valentina.

di Ilaria Cecchi