Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Venerdì 8 novembre alle 17.30, negli spazi dedicati all’arte grafica, si inaugura la mostra “New Yorker Covers”.
Inaugurazione venerdì 8 novembre alle 17, nello spazio espositivo interno dell’atrio della biblioteca San Giorgio.
PESCIA - La Corte dei Conti ha condannato in secondo grado l’ex presidente toscano dell’Uncem (l’Unione dei comuni montani) Oreste Giurlani per il mancato versamento all’Inps degli oneri previdenziali e assistenziali – nel periodo tra il 2011 e il giugno 2016 – trattenuti sulle retribuzioni dei dipendenti dell’ente. Per questo - come ha scritto oggi l Tirreno - Giurlani dovrà risarcire all’Uncem un danno di 685.872 euro.
Oreste Giurlani, sospeso dalla carica di sindaco fino al prossimo 7 luglio, commenta la notizia del secondo grado della Corte dei Conti di Firenze.
“Avendo sempre avuto rispetto negli organi giudiziari e delle loro sentenze, mi limito a dire che mi pare che i presupposti di questo secondo grado tengano troppo conto del processo penale e poco delle prove che abbiamo presentato. Mi riferisco in particolare al Durc (che allego) fatto poche ore prima che lasciassi la carica di presidente Uncem.
Il documento ufficiale dell’Inps e dell’Inail , che viene utilizzato per valutare lo stato di salute e la correttezza amministrativa di ogni impresa o partita iva, è inequivocabile: afferma senza tema di smentita che Uncem, quando ho lasciato questo organismo, era perfettamente in regola con i versamenti dei contributi e degli adempimenti fiscali. Visto che quello che è successo dopo, ovviamente, non mi riguarda, nel terzo grado, al quale i miei avvocati stanno già lavorando, si dovrà essenzialmente valutare meglio questo elemento ed altre situazioni che a me sembrano molto evidenti.
C’è poi un aspetto politico-morale da quello che si legge, sulla sentenza. Emerge chiaramente che a fronte di qualche situazione poco chiara, riguardante la gestione amministrativa che io, in qualità di presidente, controllavo marginalmente essendoci persone delegate a farlo, il mio impegno è stato assoluto e mi sono dedicato al bene dei comuni che facevano parte di questa associazione.
Ho sempre lavorato per i cittadini, sia come presidente Uncem che come sindaco di Pescia, e questo compare in modo netto. Nessun vantaggio personale, a nessun titolo, ma tanto lavoro, ore e chilometri dedicati alla missione che stavo svolgendo.
Ho lavorato anche per conto della regione Toscana, impegnandomi al massimo, senza risparmiarmi mai, come i cittadini di Pescia ben sanno essere il mio modo di concepire il mio mandato amministrativo. Ammetto che per quanto riguarda l’Uncem, un organismo non del tutto strutturato e sostanzialmente privato, era forse necessario procedere con più calma e lentamente, ma tutto è stato fatto per aiutare gli amministratori e i cittadini. Non credo sia una colpa e spero che tutto questo, alla fine, troverà un giudice disposto a valutarlo senza pregiudizi e analizzando gli obiettivi cercati e centrati e il lavoro fatto per la collettività”.