MONTECATINI. Il Psi regionale attacca il consiglio di amministrazione delle Terme accusandolo di scarsa trasparenza.

«Ho richiesto da tempo all’assessore Scaletti - scrive il consigliere regionale del partito, Pieraldo Ciucchi - una serie di documenti concernenti l’attività del Cda delle Terme. In particolare, al fine di rispondere ai compiti d’istituto sulla gestione di una proprietà al 50% della Regione, chiedevo di prendere visione dei documenti di bilancio della società dell’esercizio 2010; accordo con Bnl per la rinegoziazione del mutuo; lettera all’amministrazione dello Stato con richiesta di contributi a fondo perduto; contratto d’incarico professionale nel caso in cui, per la richiesta di contributo, ci si fosse avvalsi di una consulenza esterna alla società; nota relativa al pronunciamento intervenuto in sede giudiziale sulla causa promossa dall’ex amministratore Fortunati».

«Dall’assessorato - prosegue l’esponente del Partito socialista - mi è stata trasmessa una nota della presidente delle Terme (in realtà amministratore unico, ndr) Paola Paganelli che si è riservata la facoltà di rendere di dominio pubblico gli atti oggetto della richiesta, classificati di carattere riservato. Ho trasmesso la nota al presidente del consiglio regionale, affinché si adoperi per richiedere una deroga al Cda delle Terme per consentire al consiglio di disporre delle informazioni. Ho fiducia che l’azione consenta al consiglio di superare le difficoltà nell’acquisire la documentazione richiesta. Voglio augurarmi che la nota burocratica della presidente Paganelli non sia ispirata dalla necessità di tenere riservate notizie che possono generare riflessioni politiche».