Pensato a seguito di svariate segnalazioni di cittadini automobilisti relative alla scarsa visibilità di stranieri su biciclette e monopattini, grazie anche alla sollecitazione del gruppo “Insieme si può” che ha fornito lo spunto per l'iniziativa, Comune di Pescia e Aci Pistoia hanno definito un percorso di sensibilizzazione dedicato alla sicurezza stradale in città, ovvero una serie di azioni per educare i cittadini all’uso sicuro del monopattino e della bicicletta, senza dimenticare naturalmente la sicurezza dei pedoni.
 
Tra le nuove forme di mobilità dolce che hanno avuto un boom diffusionale, c’è sicuramente l’utilizzo del monopattino, spesso preferito ai mezzi pubblici e all’automobile soprattutto per brevi tragitti. Da questo nasce l’idea di Comune e Aci, rivolta innanzitutto agli stranieri, principali utilizzatori di questo mezzo di trasporto.
 
L’iniziativa prevede la consegna di 100 gilet catarifrangenti ai migranti, che saranno forniti gratuitamente da Aci Pistoia; Pubblica Assistenza, Misericordia, Croce Rossa e Caritas di Pescia provvederanno alla consegna dei gilet.
 
“L’idea risponde alla necessità, in questa fase, di un intervento urgente e prioritario con gli stranieri – precisa l’assessore alle politiche sociali, Cristiana Inglese – perché numericamente più presenti sulle nostre strade, distanti culturalmente sia dal concetto di sicurezza stradale che dalle norme di comportamento da tenere in strada. E’ infatti importantissimo lavorare molto con le comunità di stranieri residenti a Pescia sulle principali regole di convivenza civile, primo passo fondamentale per favorire una vera integrazione. In questo senso – conclude l’assessore – grazie alla collaborazione dell'associazione "Il Palagio", stiamo lavorando anche ad un progetto di educazione alla gestione corretta dei rifiuti urbani nel centro storico”.
 
“Si tratta di una prima risposta al tema della mobilità leggera su strada – conclude il sindaco, Riccardo Franchi – che abbiamo intenzione di sviluppare in futuro con l'organizzazione, sempre in collaborazione con Aci, di incontri di educazione stradale per i migranti ma anche per altre fasce della popolazione come gli anziani e gli studenti. La cultura della sicurezza stradale deve diventare un valore per tutti. Ringrazio quindi Aci Pistoia, Pubblica Assistenza, Misericordia, Croce Rossa e Caritas di Pescia per la preziosa collaborazione. Un ringraziamento particolare va poi alla polizia municipale che, da subito, ha sposato l’iniziativa e si è resa disponibile a fornire il proprio supporto all’intero percorso”.