PESCIA

Il 30 settembre 1961 il Presidente della Repubblica, On.le GiovanniGronchi, firmava il decreto istitutivo che sanciva la nascitadell’Istituto Magistrale Statale di Pescia (Pistoia), successivamenteintitolato a Carlo Lorenzini.

 
Il 30 settembre 2011 l’Istituto compie dunque cinquanta anni e non sipuò non cogliere l’occasione di questo importante compleanno perripercorrere il suo mezzo secolo di vita, soffermarsi su che cosa è stato il Lorenzini per Pescia e per la Valdinievole, che cosa sia stata la sualunga sperimentazione iniziata nel 1972, che cosa abbia lasciato neglistudenti che l’hanno frequentato: e sono tanti, veramente tanti, moltidi più di quanto si possa pensare, sparsi oggi in ogni dove a recitarela loro parte….

Il Lorenzini non è però solo passato, è anche presente e futuro. IlLorenzini è divenuto ormai un Liceo Statale con cinque indirizzi(Classico, Linguistico, Scientifico Ordinario, Scientifico con opzioneScienze Applicate e Scienze umane ordinario) e sta vivendo, come tutta lascuola secondaria superiore in Italia, una fase di profondo cambiamento.

Su tutto questo intende riflettere la festa del cinquantenario,riflessione che vogliamo fare tutti insieme, rappresentanti delleIstituzioni, docenti, studenti, ex studenti e tutti coloro che sulterritorio comprendono l’importanza della formazione e preparazione deigiovani.È nella comunità scolastica, luogo istituzionalmente deputato all’istruzione ma anche privilegiato per l’educazione e laformazione, che gli adolescenti acquisiscono le “competenze, leconoscenze e le capacità” ed è nella comunità scolastica che essi, “praticando” la Costituzione, costruiscono la loro coscienza civilein una rete di relazioni interpersonali mai identiche ma in continuodivenire.

La settimana, dal 26 settembre al 1 ottobre 2011, sarà impegnata in unaserie di riflessioni e di attività, che pongano in maggiore risalto il ruolo centrale della nostra Scuola nella comunità educante.Per costruire un programma adeguato all’evento è stato formato ungruppo di lavoro (vedere doc. su sito), cui hanno aderito insegnanti inservizio e insegnanti a riposo oltre al Direttore dei SGA e a personaletecnico, che ha lavorato ininterrottamente dal settembre del 2010impegnandosi in primis nel reperimento delle risorse finanziarie, perchéil bilancio dell’Istituto è in situazione di progressiva sofferenza,resa più acuta sia dall’affievolirsi del contributo ministeriale chedal minore introito dei contributi finanziari da parte delle famiglie.

 Glisforzi compiuti sono stati ripagati con reciproca soddisfazione, comerisulta evidente dalla qualità del programma che è in via didefinizione.Il numero elevato di coloro che hanno contribuito alla realizzazione delprogramma, e mi riferisco agli enti pubblici, alle aziende private edanche ai singoli cittadini, e la loro collocazione geografica la dicelunga sulla considerazione che il nostro Istituto gode sul territorio, i cui confini vanno bel oltre i limiti provinciali e si estendono inun’area in cui, oltre al nostro, si trovano ben tre licei, di cui unoparitario.Non solo risorse finanziarie ma anche risorse “umane e professionali”di qualità per un programma di qualità: anche questo obiettivo mi paresia stato raggiunto.In particolare il programma dedicato ai ragazzi prevede una diversaarticolazione dell'orario tradizionale delle lezioni per permetter loro diseguire laboratori, lectio magistralis o attività di approfondimento.

Le varie proposte da una parte intendono riprendere alcune delle esperienzedidattiche più qualificanti del passato, dall’altra si propongono dicostituire un modello ed un punto di riferimento per il futuro.I laboratori saranno tenuti, in linea di massima, da esperti e dovranno dauna parte fornire strumenti di conoscenza dall'altra dar vita ad unprodotto concluso. Le lectiones magistrales saranno tenute da docentidell'Istituto o da personalità del mondo della cultura ed intendonofornire agli studenti esempi di lezioni di alto valore formativo eculturale.

Infine i ragazzi potranno seguire lezioni di approfondimentodisciplinare.I docenti, oltre ad essere impegnati nell’attività didattica con glistudenti, avranno due occasioni di riflessione.La prima di esse - il 26 settembre - aprirà la settimana e ripercorreràla storia del Lorenzini: è una storia intensa, che appassiona, che halasciato evidenti i segni della sua presenza e che si inserisce a buondiritto nella storia quasi millenaria del complesso di San Michele, inorigine monastero benedettino poi dal 1785 Conservatorio perl’istruzione e per l’educazione delle fanciulle, quindi dal 1931Istituto pubblico di educazione femminile tra i «Conservatori dellaToscana”, dal 2010 trasformato in Fondazione.Il complesso monastico ha ospitato in precedenza l’Istituto Magistrale Femminile dal 1923 e l’Istituto Magistrale Statale dal 1961.Il tutto alla presenza delle autorità civili, religiose e scolastiche, dicoloro che ci hanno sostenuto finanziariamente, di alunni ed ex alunni oltre che dei loro genitori, di insegnanti ed ex insegnanti, delpersonale tutto

 .La seconda, in programma per l’intera giornata del 28 settembre, èrappresentata da un convegno organizzato in collaborazione con il Centrodi Formazione Didattica Educativa dell’Università di Pisa edaffronterà il tema della didattica della matematica essendo questo unodei punti più discussi in merito all’efficacia della scuola italiana;questa iniziativa costituirà un vero e proprio corso di aggiornamentoaperto ai docenti in servizio in tutte le istituzioni scolastiche di ogniordine e grado del territorio.

Non è questo il momento dei ringraziamenti ma certo non posso nonesprimere riconoscenza a coloro che hanno creduto nel nostro progetto siacostruendolo e/o presentandolo (lo staff ed il personale della Scuola) chesostenendolo finanziariamente attraverso l’elargizione di contributiliberali.