SECONDA CATEGORIA

Via Nova vuole restare in alto e ospita una Vergine bisognosa di risultati utili

 Il cartellone offre due derby di giornata
I Veterani fanno visita al Marliana Nievole che recupera Enzo
 MONTECATINI. La voglia di restare in alto del Via Nova da una parte e dall’altra il disperato bisogno di risalire della Vergine dei Pini. 

Questi gli ingredienti principali del derby della Palagina mentre nell’altro derby di giornata tra Veterani Montecatini e Marliana Nievole in programma al Mucci di Nievole i termali cercano punti per mantenere tranquilla la classifica e i montanini invece vogliono uscire da una posizione sin troppo scomoda.

 Via Nova. Un Via Nova acciaccato attende il Vergine dei Pini: Parva e Leveque non sono al meglio. Come acciaccati sono Cullaj e Frediani che mister Chesi spera comunque di recuperare in extremis. Brutte notizie infine per il difensore Uvarelli che soffre per un vecchia calcificazione all’anca. Si prevede un lungo stop.

 Vergine dei Pini. Biancorossi incerottati in un derby dove per la Vergine, penultima, è vietato perdere. Paroli e Bedessi non recuperano. Silvestri è squalificato e comunque ha un serio problema muscolare. Buonamici invece, stringe i denti e pur non al meglio ci sarà.

 Veterani. Affilano le armi i nero-oro di Pacini che vogliono anche vendicare l’eliminazione in coppa. Il colored Towne ha preso un turno di squalifica. Lotti, dopo il brutto incidente stradale torna in panchina. Bianchi e Lupi devono ancora pazientare. Il centrocampista Gabriele Spinelli è assente per impegni personali. Al centro della difesa riecco Pieraccini dopo la squalifica.

 Marliana Nievole. Deve risolvere alcuni dubbi mister Nelli sulla formazione da opporre ai Veterani. Sarà il provino dell’ultima ora infatti a dire se Selmi e Conti ce la faranno. Chi invece salterà il derby è D’Innocenti, squalificato per un turno. La buona notizia per il Marliana Nievole è il rientro dello sfortunato Enzo, (due infortuni di fila) che potrebbe risolvere i problemi in fase offensiva.

PROMOZIONE
Larcianese all’assalto del Maliseti
Il Monsummano riceve la temibile Folgor Marlia,il Ponte col Forte dei Marmi ed Montecatini a San Piero a Sieve in una gara tra pericolanti in recupero

MONTECATINI. Giornata di importanza fondamentale per i club valdinievolini, in testa e in coda. Il Monsummano, quinto della fila, ospita la Folgor Marlia, terza forza del torneo, e, sempre in casa, la Larcianese lancia l’assalto alla capolista Maliseti. Nella zona a rischio, trasferta da brividi per il Montecatini, di scena sul terreno del San Piero a Sieve, scontro tra pericolanti in salute mentre il Ponte gioca una sorta di spareggio salvezza al Pertini contro il Forte dei Marmi. Di fronte il peggior attacco del girone (quello bianocorosso) opposto alla seconda peggior difesa.

 Monsummanno. Ancora problemi riguardo all’assetto a centrocampo per mister Macchioni che nella delicata sfida d’alta quota allo Strulli con la Folgor Marlia dall’attacco mitraglia dovrà rinunciare al prezioso apporto sulla mediana sia di Mazzei, out per problemi fisici, che di Ciulli, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Il rientro di Pellegrini comunque aiuta il trainer degli amaranto. Un punto, a favore dei lucchesi, divide le due squadre. Attenzione perché la Folgor ha il miglior rendimento esterno del campionato (4 vittorie, un pari e una sola sconfitta).

 Larcianese. La vigilia della gara interna col Maliseti è stata caratterizzata dalla fine della lunga storia d’amore e di gol tra la società viola e il bomber Gabriel Napoli, lasciato libero di accasarsi altrove dalla Larcianese che augura al giocatore le migliori fortune. Archiviata una parte del proprio passato, adesso mister Tognarelli e i suoi ragazzi devono pensare al Maliseti che arriva al Cei col primato in classifica e la migliore difesa del torneo. Da valutare le condizioni dell’acciaccato Campigli.

 Ultimo turno di squalifica da scontare per il portiere Lorenzetti.

 Montecatini. La trasferta del San Piero a Sieve è di quelle da prendere con le molle. In punti in palio, vista la deficitaria classifica di mugellani e termali valgono doppio. Le due squadre vengono da ottimi risultati. Soprattutto i biancocelesti di Pellegrini hanno conquistato tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque gare. Montecatini ancora senza De Min, squalificato, tra i pali (nella foto). Confermato in porta il giovane Bolognesi. Out anche il difensore Galingani per il quale si teme una lesione al menisco del ginocchio sinistro e Avanzati.

 Ponte. Al Pertini il Ponte di mister Gufoni cerca contro il Forte dei Marmi, in piena crisi nonostante il cambio dell’allenatore, la vittoria che potrebbe cambiare l’inerzia di una stagione costellata di troppi pareggi. La qualità del gioco è stata sempre buona e su questo puntano Stobbia e compagni. Per quel che riguarda la probabile formazione, finalmente Gufoni ritrova Bendo che ha scontato la lunga squalifica (tre turni). Alla voce indisponibili, squalificata la quota Amodio e Balla dà forfait per infortunio.

 

ECCELLENZA
Lampo prova a fermare il Ghivizzano
Allo stadio dei Fiori il PesciaUzzanese affronta il Pietramarina dell’ex Giuli

MONTECATINI. A distanza di tre giorni dall’infruttuoso turno nel giorno dell’Immacolata Concezione, PesciaUzzanese e Lampo puntano sul fattore campo per tornare a vincere e a sognare. Allo stadio dei Fiori arriva il Pietrasanta Marina, meno attrezzata rispetto alla scorsa stagione, ma meritevole delle dovute attenzioni. Più arduo il compito della Lampo che attende il Ghivizzano, terza forza del campionato.

 PesciaUzzanese. Tempo d’amarcord allo stadio dei Fiori col ritorno di Simone Giuli, trainer del Pietrasanta che un paio di stagioni orsono fece grandi cose alla guida dei nerarancio. Ora deve pensare a salvare la giovane formazione versiliese dal budget più contenuto rispetto al passato. Temibile in casa (5 vittorie su 7) il Pietrasanta Marina è la squadra dal peggior rendimento esterno del girone (appena 2 punti sui 21 disponibili). Questo non tranquillizza mister Maneschi. «Loro giocano molto sul fattore della freschezza atletica - spiega - dovuto appunto alla bassa età media del gruppo, ben guidato da un tecnico che dai giovani sa tirare fuori il meglio. È chiaro che in trasferta possono accusare qualcosa sotto il profilo della personalià ma meritano il massimo rispetto». Dichiarazioni caute, frutto in parte delle defezioni a cui Maneschi dovrà sopperire.

 Detto delle perduranti assenze di Galardini, Montanelli e Ruglioni, il tecnico spera almeno di portare in panchina il fantasista Cerri, assente giovedì a Livorno per una sindrome influenzale. L’ulteriore inserimento nei meccanismi di gioco di Pieroni, ultimo arrivato, e lo stato di grazia di D’Ulivo le carte da sfruttare. Manetti rientra dalla squalifica.

 Lampo. I nove risultati utili consecutivi del Ghivizzano, frutto sia dei cambi qualificati in corsa, come Biggi dalla Pistoiese, e degli accorgimenti tattici voluti da mister Moschetti, subentrato a Venturelli, hanno lanciato i lucchesi nelle alte sfere, e cioè al terzo posto, posizione peraltro pronosticata alla vigilia del torneo. Un complesso dalle potenzialità enormi, soprattutto a centrocampo, e che in attacco va aggredito subito. Almeno questo è nelle intenzioni di mister Petroni, allenatore degli azzurri, che chiede ai suoi atleti una prova di grande personalità.

 «Guai - ammonisce - a ripetere l’atteggiamento remissivo avuto dal gruppo al Porta Elisa. L’approccio alla gara deve essere perfetto contro un avversario in smaglianti condizione di forma che non perdona nulla. Ci vuole una Lampo lucida, determinata e intelligente come lo è stata sinora, salvo rare eccezioni. Anche noi sappiamo far male». Unico assente il difensore centrale Sarmiento. Per rimpiazzarlo Petroni potrebbe arretrare Ciattini e schierare una quota a centrocampo oppure utilizzare in maniera diversa il duttile Baldaccini.