Si apre il sipario su “Time Out” il festival della cultura sportiva, giunto ormai alla terza edizione. Quest'anno l'evento avrà come ospite d'onore il commissario tecnico Giovanni Trapattoni, in ritiro con la sua Irlanda proprio nei giorni in cui si svolge la kermesse.
Dall'1 al 3 giugno tutta la città sarà coinvolta nella manifestazione, con mostre a tema, incontri e celebrazioni per consolidare il naturale rapporto fra Montecatini e lo sport.

“Vogliamo far comprendere, soprattutto ai giovani, l'importanza dello sport e della sua cultura – spiega l'assessore Bruno Ialuna – perché l'obiettivo non sia soltanto battere l'avversario, ma anche raggiungere il benessere fisico. Montecatini, anche grazie ai mondiali di ciclismo del 2013, diventerà sempre più città dello sport”.
Per il prossimo anno, l'amministrazione comunale sta pensando di coniugare “Time Out” con BTS, che, in questo modo, si svolgerebbe in primavera. “Già quest'anno abbiamo provato a spostare la manifestazione turistica nei mesi di maggio-giugno – annuncia Francesca Taddei, presidente di Apam - ma i tempi per l'organizzazione erano davvero troppo ristretti. Per il 2013, invece, vogliamo unire i due eventi”. L'occasione è storica, perché per la prima volta i mondiali di ciclismo sbarcheranno in Toscana.
Le novità di quest'anno sono molteplici, a partire, ovviamente, dalla presenza del Trap e del suo vice Marco Tardelli, divenuto un'icona nazionale dopo lo storico urlo per festeggiare il gol alla Germania durante la finale dei campionati mondiali di calcio. Decine di giornalisti saranno in città al seguito della nazionale irlandese, un'eccellente vetrina per Montecatini e il suo festival. “Per la prima volta – annuncia il sindaco Bellandi – “Time Out” ha ottenuto l'Alto patrocinio della Presidenza della Repubblica, significa che il lavoro fin qui svolto è stato buono”. Dal prossimo anno, invece, potrebbe arrivare anche il sostegno della Regione Toscana: sarebbe l'ennesimo riconoscimento per un festival ormai diventato grande.   
Da venerdì a domenica, allora, viale Verdi e parte della pineta si trasformeranno in una sorta di palestra a cielo aperto, senza barriere, con spazi per il fitness, la pallavolo, il basket e molti altri sport fra cui, per la prima volta, il rugby. L'inaugurazione ufficiale è per le ore 17 davanti il Municipio, quando Stefano Fiori, giornalista sportivo, presenterà la manifestazione intervistando i ciclisti azzurri che hanno fatto la storia lungo le strade del mondiale. Per sabato, festa della Repubblica, l'appuntamento è alle 19,30 in piazza del Popolo per un talk-show aperto al pubblico insieme a Trapattoni e Tardelli. A moderare, il decano del giornalismo Alfio Tofanelli. “Conosco il commissario tecnico e il suo vice da una vita – racconta – quindi l'incontro sarà un'occasione per ripercorrere insieme tutta la loro carriera”.
Anche per questa edizione, torna la 24 ore di basket, ormai un appuntamento fisso per tutti gli appassionati della palla a spicchi. Dalle 12 di sabato chiunque potrà iscriversi al Palavinci e tutto l'incasso sarà devoluto in beneficenza per l'iniziativa “Il cuore si scioglie”.
Capitolo a parte è quello dedicato all'Ippodromo. Sabato pomeriggio al Sesana si terranno le corse al trotto del “Gran Premio Time Out 2012”. L'occasione consente a Ialuna di precisare sulle sorti  del circuito ippico. “Lo spazio dell'ippodromo sarà tutelato anche in futuro – chiarisce – perché per la nostra città è un patrimonio da salvaguardare. Peraltro si tratta di un lascito, dunque non potrebbe essere utilizzato diversamente”.
Sempre sabato, a partire dalle 19,30, si correrà la “Terme Run”, una gara podistica non competitiva con partenza dallo Stadio Comunale. Il percorso si snoda lungo gli stabilimenti termali, aperti in via straordinaria. Domenica sera, invece, il festival chiuderà con uno spettacolo di ginnastica artistica in piazza del Popolo, non prima di aver dedicato un momento anche agli atleti disabili. Alle 11 il Comitato Parlimpico sfilerà lungo viale Verdi fino al Municipio.
Ma moltissimi altri eventi sono in programma nel corso dei 3 giorni, tutti da scoprire e da vivere.
La città, dunque, scalda i motori in vista dei mondiali e con “Time Out” si consacra allo sport e ai suoi valori più nobili. La febbre per l'evento del prossimo anno sale ogni giorno di più, ma già da ora Montecatini offrirà a tutti gli appassionati un ottimo modo per ingannare l'attesa

di Giacomo Ghilardi