Sono giunti a conclusione Eda Lavoro, Eda Occupa ed Eda Integra, i progetti messi a bando dalla Provincia di Pistoia, con finanziamento regionale, in attuazione del P.O.R. Toscana OB. 2 competoitività regionale  eoccupazione 2007-2013, per la formazione, l’integrazione e l’occupabilità dei cittadini adulti del nostro territorio, con particolare attenzione anche alle fasce più deboli della popolazione.  

Per fare il bilancio delle azioni messe in campo e dei risultati ottenuti e sviluppare una riflessione sui bisogni formativi emersi e sulle possibili risposte, in termini di formazione e di occupabilità, alla attuale crisi economica, oggi, lunedì 9 luglio, la Provincia di Pistoia ha organizzato nella sede di Via Tripoli una giornata conclusiva, alla presenza di tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione dei progetti e con le testimonianze dirette dei cittadini che hanno partecipato ai corsi.

Il convegno ha visto la partecipazione del presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni e dell’assessore provinciale all’ istruzione e formazione professionale, Paolo Magnanensi. Si sono alternati gli interventi di: per EDA Integra, Ezio Menchi, Agenzia Saperi Aperti; per EDA Lavoro, Carlo Stilli, Presidente Consorzio Platform; per EDA Occupa, Francesca di Leo, Smile Toscana.

A seguire, gli interventi del rappresentante CGIL Regione Toscana e dell’avv. Paola Pupino del Centro Provinciale Antidiscriminazione.  

Ecco, di seguito, tutte le notizie sulle azioni formative e i numeri (corsi realizzati, partecipanti, ore di formazione e finanziamento) dei tre progetti conclusi.  

Progetto EDA OCCUPA  

EDA OCCUPA è nato in risposta alle problematiche della crisi economica e occupazionale che ha investito anche il nostro territorio, con l’obbiettivo di integrare le azioni di educazione degli adulti con quelle previste dalle linee guida della Regione Toscana, all’interno del Piano Anticrisi. Le azioni previste dal Eda Occupa, tutte di tipo formativo, sono state inserite in un apposito catalogo, messo a disposizione dei Centri per l’Impiego della Provincia e consultabile anche su sito internet dell’ente. Sono stati 43 i corsi realizzati, per un totale di 869 ore di formazione erogata.I destinatari del progetto sono stati i soggetti adulti del territorio provinciale, compresi tutti coloro che erano stati espulsi dal mercato del lavoro, donne, migranti italiani e non. In tutto gli allievi iscritti sono stati 423, fra questi 183 uomini e 240 donne.All’interno del progetto EDA OCCUPA sono state realizzate attività di formazione modulare, al termine di alcune delle quali i partecipanti hanno potuto sostenere l’esame per la certificazione di AdA (AdA “Gestione Front Office” e AdA ”Affinamento modifica e ridefinizione del disegno”. Il progetto ha previsto anche azioni di supporto all’imprenditorialità, con l’intento di promuovere la creatività e   Soggetti realizzatori del progetto sono stati: soggetto capofila SMILE TOSCANA, in partenariato con Servindustria Pistoia, Sophia Scarl Consorzio Platform, Enaip e agenzia Saperi Aperti. Il progetto è stato finanziato con risorse FSE 2007 – 2013 Asse IV Capitale Umano con 132.750 euro. 

Progetto EDA LAVORO

 Il progetto EDA LAVORO ha voluto promuovere e realizzare sul territorio provinciale pistoiese attività formative per l’educazione non formale degli adulti, volte a sviluppare nel soggetto le competenze di base propedeutiche all’occupabilità e direttamente collegabili al rafforzamento della cultura del lavoro. Nello specifico, il progetto ha previsto la realizzazione di 25 corsi suddivisi per Aree di Attività, per un totale di 450 ore di formazione erogata, e 58 circoli di studio della durata di 24 ore ciascuno, anche questi riuniti in un apposito catalogo.I percorsi formativi hanno riguardato le seguenti tematiche: energie rinnovabili, fonti alternative, e riduzione dei rifiuti; sicurezza sui luoghi di lavoro; informatica; lingue; attività professionalizzanti.I corsi modulari per AdA sono stati rivolti prioritariamente a disoccupati o lavoratori in CIGS e i circoli di studio sono stati aperti a lavoratori e finalizzati all’acquisizione di competenze propedeutiche all’occupabilità. All’interno del progetto EDA LAVORO sono state realizzate attività di formazione modulare al termine del quale i partecipanti hanno potuto sostenere l’esame per la certificazione dell’AdA “Pianificare strategie per il Controllo Qualità”. I partecipanti ai corsi sono stati 297, di cui 157 uomini e 140 donne, mentre gli iscritti ai circoli di studio sono stati 555, di cui 156 uomini e 399 donne. I soggetti realizzatori di EDA Lavoro sono stati: soggetto capofila il Consorzio PLATFORM, in partenariato con  Agenzia Saperi Aperti, Servindustria Pistoia srl, SMILE Toscana, E.N.A.I.P. Toscana Formazione e Lavoro, Sophia scarl. Il progetto è stato finanziato con risorse FSE 2007 – 20013 Asse IV Capitale Umano con 128.003,50 euro.  

Il Progetto EDA INTEGRA

 Il Progetto EDA INTEGRA si è rivolto a cittadini e cittadine migranti, comunitari, extracomunitari, e apolidi, residenti sul territorio della Provincia di Pistoia, ed è stato attuato da un partenariato di soggetti che, oltre a gestire gli sportelli comunali per migranti sul territorio provinciale, hanno al loro attivo una vasta esperienza nell’ambito dell’educazione degli adulti, in particolare su servizi rivolti alle fasce deboli e migranti. Il progetto ha cercato di proporre una serie di azioni, alcune delle quali particolarmente innovative e integrate tra di loro, con l’ obiettivo comune di realizzare interventi di educazione non formale degli adulti, per favorire efficacemente e concretamente l’integrazione dei cittadini migranti nel tessuto sociale, economico e culturale del territorio locale. Sono state realizzate attività di formazione prettamente linguistica in Italiano L2 (30 corsi dal livello pre-A1 al livello B2, attivati su tutto il territorio provinciale in risposta alle effettive esigenze della popolazione migrante, per la richiesta del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo, la ex carta di soggiorno) e 5 corsi di microlingua funzionale (di cui 3 in ambito informatico e 2 in ambito di sicurezza e servizi) per un totale di 1.100 ore di formazione erogata. Gli allievi coinvolti sono stati in totale 342 di cui 118 uomini e 224 donne.Non solo, nella fase di realizzazione, il progetto ha previsto anche una specifica e innovativa azione di orientamento destinata a raggiungere i pubblici distanti, come, ad esempio, le donne ROM solitamente non coinvolte in attività formative e le donne migranti che vivono fenomeni di forte esclusione sociale, sollecitandone l’espressione dei bisogni formativi. Questa  attività è stata svolta in stretto raccordo con gli sportelli per migranti comunali e quelli della CGIL delle sedi di Pistoia e Montecatini Terme. Soggetti realizzatori di EDA INTEGRA sono stati: soggetto capofila Agenzia Saperi Aperti Società Cooperativa in partenariato con Platform,  Gli Altri Cooperativa Sociale,  Smile Toscana, ARCI Comitato Provinciale di PistoiaIl progetto è stato finanziato con risorse FSE 2007 – 20013 Asse IV Capitale Umano € 157.500,00.

“Si tratta di tre progetti distinti, che sono stati realizzati sul bando predisposto dalla Regione e gestito dalla Provincia, con il coinvolgimento di vari attori del territorio, per promuovere la formazione e le capacità personali dei singoli, in un momento di crisi e di continua trasformazione  del mercato del lavoro – ha spiegato l’assessore provinciale Paolo Magnanensi – In questo contesto, i requisiti per l’occupabilità cambiano velocemente e diventa importante un continuo ed efficace aggiornamento delle proprie competenze, per confrontarsi con la realtà in modo attivo. In tutti e tre i progetti è stato seguito un approccio innovativo ed è importante sottolineare la funzione di sostegno e di raccordo con il territorio svolta dall’ente, in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti, che hanno saputo portare la propria esperienza e competenza per la riuscita delle iniziative. I numeri degli iscritti e dei corsi realizzati sono molto positivi e ci fanno continuare a credere in queste tipologie di intervento, come risposta in termini di cultura del lavoro e di opportunità”.