Attribuire la colpa del crollo del giro d’affari del nostro commercio unicamente alla crisi economica in atto, e dichiarare che il cliente medio di Montecatini attende soltanto il periodo dei saldi, significa non avere mai avuto la percezione del ruolo e del rango che Montecatini Terme deve legittimamente tornare a ricoprire.
Torno a ripetermi sul solito tema, un tempo in termini di shopping il centro di Montecatini se la giocava alla pari con via Fillungo e via dei Calzaiuoli, realtà che a tutt’oggi sopravvivono, seppur con qualche difficoltà, alla crisi in atto. Secondo tale logica, visto il target di pubblico verso cui oggi i nostri strateghi si orientano, e che catalizzano con successo nel nostro salotto buono, le boutique come Gucci, Morini, Bonvicini e Annalisa dovrebbero lasciare posto alle catene come Rinascente, OVIESSE e H&M.
Tengo a precisare che il mio non vuole essere un concetto socialmente discriminante, ma un’attenta analisi della fascia di mercato primaria, verso cui la città deve scegliere di orientarsi per catalizzare i massimi profitti con lo scopo creare benessere all’indotto degli esercizi e del commercio.
E’ opportuno tenere presente che, l’abbassamento del target comporta inevitabilmente un rivoluzionamento radicale dell’offerta commerciale, dove l’imprenditoria locale, nel tempo è costretta a lasciare inevitabilmente il passo alle catene di distribuzione di livello nazionale, che impoveriscono la città dirottando i loro proventi nelle rispettive sedi di origine. Abbiamo sedi già consolidate per la grande distribuzione senza la necessità di abbassare il livello del centro per adeguarne il target commerciale.
Trovo poco elegante l’avvalersi della crisi economica in atto come alibi all’insuccesso per l’ennesima ricetta di rilancio risultata inadeguata già dai primi segnali.
Ci sono ancora 18 mesi di lavoro per fare meglio, sarà mica il caso di fermarsi un attimo a riflettere su questo concetto?

personalmente HO l'attività in centro, non sto sempre e solo a lamentarmi, mi attivo per trovare uscite, svicoli, attrattive, interessi, iniziative e quant'altro, tutto naturalmente a MIE spese, faccio questo insieme ad altri commercianti del centro, vogliamo anche noi la ZTL, discutiamo solo un punto, se c'è una ZTL ci devono essere parcheggi con sbarra non parchimetri che costano un furto e dopo un'ora o due devi correre a mettere altri soldi se non vuoi la multa, €38.00
i miei clienti ormai dicono che sarebbe meglio venire in tuta e scarpe da running a Montecatini, sarebbe più sano, visto le corse che si fanno con passeggini, bambini, cappotti ombrelli e pacchi e pacchetti.......
Insomma, l'Ipercoop è ad uno schioppo, parcheggio gratis, tutte le comodità, spazio x bimbi, illuminato, caldo, accogliente.....perchè dovrebbero venire da noi a Montecatini?

da quanto emerge direi che la strada giusta é ricercare attrazioni ed attivita x la gente di sempre, la gente che la citta` la puo` vivere tutti i giorni. Roba semplice, inutile affannarci a voler fare cose in grande, vedi coppa del mondo che siamo riusciti a farla diventare di firenze n.c., ma dare alla gente un motivo x venire a montecatini! Basta pensare a montecatoni x quel che era preoccupiamoci di quel che é!!!!

Ritengo che la crisi attuale della Nostra Città (nei suoi risvolti economico e commerciale) sia da affrontare mediante una o più differenti metodiche risolutive poiché, come si evince dai dati di fatto, quelle finora proposte non sono certamente sufficienti ad un rilancio di Montecatini e della Valdinievole. Montecatini è una Città dalle mille risorse e molteplici pertanto possono essere le metodiche da proporre perché siano conservate - in un primo tempo - le attività economiche, commerciali, professionali, culturali e finanziarie in essere nel comprensorio comunale e - in un secondo tempo - ci sia spazio per nuove iniziative che siano sinergiche a quelle attualmente in essere. Tali metodiche necessitano di essere concertate e non devono essere di iniziativa individuale.

Articolo tanto quanto coerente e veritiero sulla situazione attuale. Giustissimo ed opportuno creare inoltre la Casa di Babbo Natale in posizione (leggermente) decentrata in modo anche da far scoprire anche altre parti della città; quindi bene/benissimo anche le merende al Grocco. A chi insiste con la storia che il centro chiuso alle auto é la causa di tutti i mali, farei rispondere la Lettizzetto.

...lapalissiano!
Ma questa spiegazione non darebbe addosso all'attuale amministrazione, unica vera motivazione dei più accesi "commercianti contestatori"(e che, guarda caso, non hanno i loro negozi nella ztl).