88 miliardi di euro di fatturato e una spesa pro capite di 1.703 euro. Tra 500 e 800mila giocatori con problemi di dipendenza. Sono questi i dati del gioco in Italia nel 2012.

Numeri che parlano di un fenomeno diffuso, anche in Valdinievole e a Monsummano Terme, che rappresenta ormai la terza impresa italiana. Questo il tema trattato a Monsummano Terme venerdì 21 giugno, dalle 15.00 alle 18.00, all'Oratorio San Carlo in piazza Giusti, in un pomeriggio di confronto e riflessione dal titolo “Ludopatia e territorio dopo il decreto Balduzzi: quale ruolo per gli enti locali?”.

“Quello della ludopatia è un problema che riguarda anche il nostro territorio. E' importante capire come i Comuni possono intervenire per governare il fenomeno del gioco”, commenta il sindaco Rinaldo Vanni. L'evento, organizzato dal Comune di Monsummano Terme con il patrocinio di Anci Toscana, sarà l'occasione per riflettere e discutere sulla dipendenza patologica dal gioco, vista dalla prospettiva degli enti locali, chiamati a fare i conti con questo nuova forma di disagio sanitario e sociale che ha avuto e sta avendo un impatto rilevante sulla vita delle comunità e dei territori.

 Il recente decreto “Balduzzi” ha per la prima volta riconosciuto la ludopatia come vera e propria malattia, prevedendo l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza ed introducendo una serie di misure di prevenzione a tutela delle categorie di soggetti maggiormente esposti al rischio di dipendenza dal gioco, come i minori.

A fare gli onori di casa il sindaco Rinaldo Vanni e l'assessore alle politiche sociali Luca Buccellato. Per Anci Toscana interverrà il vicepresidente vicario Sabrina Sergio Gori.

Previsti interventi di esperti e operatori del settore, che offriranno il loro contributo di conoscenza del mondo del gioco, visto sotto il profilo sanitario, sociologico, psicologico, giuridico ed economico.

Tra i relatori, Arcangelo Alfano, responsabile per la Regione Toscana della prevenzione e cura delle condotte di abuso e delle dipendenze; Massimo Morisi, docente di scienza dell’amministrazione presso la Facoltà di scienze politiche dell’Università di Firenze; Franca Tani, docente di psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione presso la Facoltà di psicologia dell’Università di Firenze; Fabrizio Fagni, direttore Sert della Valdinievole. Interverranno anche Gianfranco Bonanno, portavoce di Anit (l'associazione nazionale per l'incremento turistico), Raffaele Curcio, presidente di Sapar (l'associazione di categoria che raccoglie circa 1500 fra gestori, produttori e rivenditori di apparecchi da gioco) e gli avvocati Cino Benelli e Alessandro Domenicali, esperti di diritto del settore dei giochi.

A moderare l'evento l'avvocato Sara Fattorini.