Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Iniziando dalle imprese .....
HOCKEY

Reduce da una stagione da montagne russe, partita con la dolorosa rinuncia alla Serie A maschile, Riccardo Fedi dà uno sguardo generale alla stagione della propria società.

IPPICA

A Montecatini Terme l’Ippodromo Snai Sesana ha acceso i motori per il mese di luglio con la prima riunione che porta agli appuntamenti più importanti e a una continua festa all’interno dell’impianto dedicata alla cittadinanza.

TIRO A SEGNO

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BASKET

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PODISMO

Ben 24 podisti della Silvano Fedi hanno tagliato il traguardo più ambìto, quello dei 50 chilometri in piazza delle Piramidi all’Abetone.

CALCIO

Nella serata di lunedì 1 luglio, presso la sede di via Marruota, si è svolta una riunione alla presenza di tutta la dirigenza, dello staff tecnico e logistico, e degli addetti della segreteria di Montecatini Calcio.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di ufficializzare l’accordo, di durata annuale, con l’ala Elijah Childs che farà parte del roster biancorosso per la stagione 2024/25 in Lba.

BASKET

Fabo Herons Montecatini ha il piacere di annunciare di avere ingaggiato il playmaker Emanuele Trapani, nato a Giulianova l’11 gennaio 1999, 182 centimetri, proveniente da Orzinuovi, in A2.

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PESCIA
Ricciarelli e Pellicci (Gruppo Misto): "Protocollo sull'ospedale è penalizzante e ne segnerà lo smantellamento"

24/9/2013 - 10:46

I consiglieri comunali Alessandro Ricciarelli e Giancarlo Pellicci (Gruppo Misto) intervengono sull'ospedale.

 

"Alcuni anni fa Il direttore generale Scarafuggi prometteva un nuovo ospedale della Valdinievole da edificarsi nel territorio comunale di Pescia e, in quel tempo, l’assessore Scaramuccia rassicurava affermando che non ci sarebbe stato nessun depauperamento, ma un incremento delle attività della nostra struttura sanitaria.

Lentamente, ma neanche troppo, abbiamo visto trasferire a Pistoia alcuni servizi. Oggi si discute un protocollo che, a nostro avviso, è fortemente penalizzante per la nostra struttura ospedaliera e che ne segnerà lo smantellamento in pochi anni con una pesante ricaduta sia su Pescia che su tutto quell’enorme bacino di utenti che hanno nel nostro ospedale loro riferimento sanitario.

 

La riorganizzazione è improntata più al risparmio che alla tutela del diritto alla salute dei cittadini che si vedono ridurre i servizi territoriali e ospedalieri. Gli abitanti della Valdinievole saranno costretti a percorrere molti chilometri per potersi curare, e vedranno chiudere anche la diabetologia. Anche la guardia medica fra poco non ci sarà più e la tanto sbandierata continuità assistenziale, nella maggioranza dei casi, si ridurrà ad un infermiere che ha fatto un corso di specializzazione per un tempo limitati.

 

Un’altra chicca è prevista per il reparto maternità che non sarà più quello di ora, ma solo un punto nascita per parti fisiologici. Mi chiedo quanti, sapendo questo limite del servizio, sceglieranno ancora di partorire a Pescia o preferiranno andare direttamente a Pistoia. Presto il nostro punto nascite diverrà uno di quelli che, secondo la normativa vigente, potrà essere chiuso non avendo un numero di parti sufficientemente alto per restare aperto.

 

Allora ben venga il risparmio, ma non sulle pelle dei più deboli, non più tagli nei servizi alla popolazione, ai disabili come sta succedendo in questi giorni a Firenze, dove non si danno più servizi di riabilitazione a sostegno delle abilità residue, ma solo di mera assistenza nei bisogni primari (Il mangiare e la pulizia personale). Questa presunta riorganizzazione altro non è che un taglio indiscriminato alla spesa sanitaria che sarà particolarmente gravoso per le fasce più deboli della popolazione ed è imposto non dalla necessità di dare un servizio migliore o più razionale, ma dallo spreco e dalle ruberie nel settore sanitario toscano avvenute in questi anni.

Tanta è la voglia di fare qualcosa di buono per il nostro ospedale, che ha indotto il nostro comune, tramite l'assessore incaricato alla salute, a firmare il protocollo inerente la delibera 1235/2012 per la riorganizzazione sanitaria toscana, il libro nero dei tagli ai servizi, dove sono elencati 8 punti salienti: ospedale e territorio, emergenza urgenza con la riduzione dei punti del 118 da 12 a 3 o, come pare a 1 dopo gli screzi territoriali che ci sono stati, i laboratori, la farmaceutica, ecc.

Tagli che danneggiano gravemente i diritti dei cittadini previsti e già iniziati seppure in mancanza dello strumento più importante previsto dalla legge che è il Piano Socio Sanitario Integrato Regionale (PSSIR). Una lacuna incolmabile poiché con esso manca del tutto lo strumento di indirizzo della politica sanitaria regionale.

Come ha fatto l'assessore regionale a individuare le linee tecniche per la riorganizzazione in assoluta mancanza del Piano Socio Sanitario Integrato Regionale(PSSIR)? La cosa fa riflettere e una riflessione sulla legittimità del tutto è doverosa come stanno facendo alcuni sindaci toscani che in questi giorni stanno preparando un ricorso al Tar che faccia luce sulla legittimità di questo modus operandi portato avanti dalla Regione e dalle Asl.

Per questi motivi chiediamo al sindaco che prima di andare avanti e avvallare quello che la Regione chiede per il nostro territorio e per il nostro ospedale si unisca ai sindaci che vogliono far chiarezza e solo dopo stipuli patti con la Regione Toscana al fine di avere una politica sanitaria più equa e migliore di quella attuale".

 
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